Da 34 anni la Vigor non vince il derby di Lamezia: impresa del Sambiase

Francesco Fagà, ingegnere di Lamezia, aveva presentato così il derby della sua città in una lettera indirizzata a Reportageonline.it: "Il grande poeta argentino Borges avrebbe riscritto qui a Lamezia, oggi, l’espressione più vera del suo sentimento per la sua Buenos Aires: “No nos unes el amor sino el espanto, serà por esto que la amo tanto”; ovvero: Non ci unisce (tra sambiasini e vigorini) l’amore ma la paura (di non esistere più) ed è per questo che lo amiamo tanto (il derby). Il mio augurio è che sia una grande giornata di sport e di festa perché il 6 febbraio 2022 sia ricordato come la giornata sportiva del DIRITTO DI ESISTERE, DI AMARE, DI SOFFRIRE E GIOIRE: Vigor e Sambiase, oggi, indipendentemente dal risultato finale sul campo, questo derby lo hanno già vinto entrambe". Il diritto ad esistere, nonostante i rischi di scioglimento della scorsa estate e i gravi problemi economici relativi.

Agli auspici, che non sono rimasti lettera morta, hanno fatto seguito i giocatori: "Questo fischio d’inizio è la nostra vittoria". È il testo dello striscione, fotografato dal Lametino.it, esposto a metà campo dai giocatori di Sambiase e Vigor 1919, le due squadre che hanno affrontato il derby valido per la 14esima giornata del campionato di Prima Categoria. Una stracittadina che, al di là del destino che ha accomunato le due squadre dopo le ormai note vicende della scorsa estate, alla fine ha visto i giallorossi del Sambiase imporsi sulla capolista Vigor Lamezia con un secco 3-1. Una vera e propria impresa, visto che la Vigor era passata per prima in vantaggio e che il Sambiase era rimasto in dieci. Prosegue, dunque, la maledizione della Vigor nei derby di campionato con il Sambiase, imbattuto dal lontano 1987.