Ischia dopo la promozione, è derby fra il calcio maschile e quello femminile

La stagione 2022-23 resta drammatica per l'alluvione a Casamicciola avvenuta nel novembre dello scorso anno, ma sul piano limitatamente calcistico c'è stato un riscatto con la promozione in Serie D dell'Ischia, la squadra della capitale isolana.

Inizio estate a fari spenti

C'è stata grande festa fra i tifosi gialloblù a Ischia, ma adesso è subentrato anche un pò di timore. La campagna acquisti non è ancora di fatto iniziata e i giocatori, protagonisti del salto dall'Eccellenza in D, si aspettano un ritocco dell'ingaggio. Il costo di una buona stagione nella quarta serie italiana sfiora il milione di euro e i tifosi ischitani, anche il centinaio che si è riunito in questi giorni sotto l'egida dell'Ischia Club "Anni Novanta", sostenitori non dell'ultima ora ma di provata fede, temono che il patron di Carpisa, Lello Carpino, debba dividere gli investimenti anche con il Napoli calcio femminile che è sbarcato trionfalmente in Serie A. E proprio Carlino è il presidente onorario delle partenopee.

Sull'Ischia si proietta come sempre il volto sereno di Pino Taglialatela, il presidente del club che continua a vivere l'avventura con entusiasmo. Ma se da un lato con la squadra dell'Isolaverde si congratulano anche a Napoli, uno striscione di felicitazioni è presente al molto Beverello del capoluogo partenopeo nei pressi del molo per gli imbarchi di aliscafi e traghetti verso l'isola, dall'altro il territorio isolano si interroga. Anche perchè il maltempo dell'inizio estate 2023 ha un pò ritardato gli arrivi dell'ondata turistica, che adesso si sta comunque mettendo in moto, e quindi le priorità di potenziali sponsor e investitori in questo momento sono altre, Alla fine, dicono a Ischia, Carlino la campagna acquisti e una buona squadra le farà, ma per il momento aspettiamo...