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SERIE A

IFFHS, tre italiani candidati al premio di “Miglior arbitro del mondo 2025”

Samuele Dello Monaco
La nomina di Mariani spicca tra le polemiche in Serie A e la stima UEFA. Riconoscimento importante per la crescita di Ferrieri Caputi e Gasperotti. L'annuncio del vincitore entro fine anno
01:43 min

L'Italia dell'arbitraggio si conferma ai vertici mondiali, nonostante le immancabili polemiche del campionato. L'IFFHS (International Federation of Football History & Statistics) ha inserito ben tre fischietti italiani nella prestigiosa lista dei candidati al premio "World's Best Referee 2025". Si tratta di Maurizio Mariani, Maria Sole Ferrieri Caputi e Silvia Gasperotti, un riconoscimento che premia la qualità della scuola arbitrale italiana a livello globale.

La candidatura di Mariani

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La candidatura che fa più discutere è senza dubbio quella di Maurizio Mariani. Il fischietto di Aprilia, internazionale dal 2019, è considerato uno degli arbitri di punta della UEFA, regolarmente designato per partite di alto profilo in Champions League. Questa stima internazionale, tuttavia, stride con le recenti polemiche che lo hanno visto protagonista in Serie A.

Maurizio Mariani, 43 anni, arbitro italiano. (Foto di Giuseppe Bellini/Getty Images)

È ancora fresco il dibattito sul controverso rigore concesso al Napoli contro l'Inter, un episodio che ha attirato critiche severe e una bocciatura pubblica da parte del designatore Gianluca Rocchi. La sua presenza nella lista IFFHS evidenzia la netta discrepanza tra la valutazione internazionale, basata sulla continuità di rendimento nelle coppe, e la pressione mediatica del campionato italiano.

Continua la crescita di Ferrieri Caputi e Gasperotti

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Accanto a Mariani, c'è la candidatura di Maria Sole Ferrieri Caputi. La direttrice di gara di Livorno è ormai una presenza consolidata in Serie A, dove ha dimostrato personalità e competenza. Dalla stagione 2022/2023, la prima donna a dirigere nel massimo campionato italiano, Ferrieri Caputi ha accumulato presenze importanti, gestendo con autorevolezza gare complesse e guadagnandosi il rispetto di giocatori e addetti ai lavori. La sua nomina non è una sorpresa, ma la conferma di un percorso di crescita costante che la proietta nell'élite europea.

Completa il trio italiano Silvia Gasperotti. Sebbene meno nota al grande pubblico della Serie A maschile, Gasperotti si è distinta per le sue eccellenti prestazioni nella Serie B femminile e, soprattutto, nelle competizioni internazionali UEFA. La sua inclusione sottolinea l'attenzione dell'IFFHS anche verso il movimento femminile e la profondità del talento arbitrale che l'Italia sta producendo.

Mentre in Italia il dibattito sul VAR e sugli errori arbitrali infiamma ogni weekend, la notizia di queste tre candidature offre una prospettiva diversa: quella di un settore che, al netto delle difficoltà interne, rimane un'eccellenza riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo.