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calcio italiano

Inacio Pià: “Messi all’Inter penso sia impossibile, Bale al Milan troppo costoso per i rossoneri”

GENOA, ITALY - SEPTEMBER 13:  Marco Rossi of Genoa CFC and Inacio Pia of SSC Napoli battle for the ball during the Serie A match between Genoa CFC and SSC Napoli at Stadio Luigi Ferraris on September 13, 2009 in Genoa, Italy.  (Photo by Massimo Cebrelli/Getty Images)

L'ex attaccante di Napoli e Atalanta sul mercato e sugli impegni di Champions League

Domenico La Marca

Durante il programma “Taca La Marca” in onda su Radio Musica Television è intervenuto Inacio Pià, ex calciatore di Napoli ed Atalanta tra le tante, il quale si è soffermato sul finale di stagione e su tanto altro. Barcellona-Napoli – “Sarà una partita bella e di cartello, il Napoli andrà ad affrontare una delle squadre più belle al mondo. Sicuramente il recupero di Lorenzo Insigne può essere determinante.” Messi-Inter, Bale-Milan – “Non voglio essere negativo, ma penso che sia quasi impossibile, un po' per quello che è la storia di Messi al Barcellona e un po' per quello che è Bale, un suo trasferimento sarebbe costoso per una realtà come il Milan in questo momento. Però sai, nel calcio nessuno pensava che Cristiano Ronaldo potesse venire alla Juventus, invece così è stato. Sarebbe bello per il calcio italiano avere questi campioni che ritornano nel campionato di A, così da renderlo più ambito anche per le altre stelle del calcio". Osimhen - "Stiamo parlando di un attaccante che ha forza fisica, velocità, vede la porta, è veramente un atleta puro. E’ normale che è un giocatore che in questo momento è stato preso per fare la prima punta, però vedendo la facilità di attaccare gli spazi e la velocità che possiede, se ha campo può diventare devastante. Penso che da esterno può essere un’alternativa molto valida, da prendere in considerazione visto il giocatore e l’atleta che è.” Caputo – “Ciccio ha fatto veramente bene quest’anno e non solo, è sempre stato un attaccante che ha segnato in tutte le categorie dove è stato, fare 21 gol in Serie A non è da tutti. Sta davvero bene a Sassuolo ed ha un grandissimo feeling con De Zerbi, ha capito quello che vuole il suo tecnico realizzando tanti gol. E’ un attaccante che sicuramente ha anche l’occhio della nazionale di Mancini, perché in questo momento dopo Ciro Immobile è l’italiano che ha fatto più gol.”

Inacio Pia all'epoca del Napoli

Inacio Pia all'epoca del Napoli

"Le assenze di Atalanta-Psg – “A livello umano speriamo che la situazione familiare di Ilicic, se questo è veramente il problema, si possa risolvere al più presto. Se tu mi parli di giocatori singoli, di cosa venga a mancare di più, dico Ilicic all’Atalanta, il Psg ha una rosa con tanti campioni in vari ruoli, invece nell’Atalanta, con tutto il rispetto per altri, penso che lo sloveno sia il giocatore che ti può far saltare gli equilibri e che prima del lookdown, dal mio punto di vista, era tra dieci giocatori più forti in quel momento in Europa, sicuramente a livello di assenze penso che l’Atalanta sia quella che perde di più.”

"Kulusevski – “E’ un giocatore forte, molto giovane, che anche a livello giovanile si vedeva avesse un qualcosa in più rispetto gli altri, sul piano fisico, a livello di personalità e di carisma in campo. Sicuramente quest’anno non se l’aspettava nessuno che potesse avere un impatto cosi forte in Serie A. Ha trovato l’ambiente giusto ed un allenatore che gli ha dato fiducia, che è riuscito a trasmettere con serenità i suoi pensieri. E’ normale che andando alla Juventus lì lotti per vincere sempre, non hai tempo di sbagliare, ti vai a confrontare con campioni, in una rosa di 22 giocatori dove magari sbagli due partite e già sei messo in discussione, Sicuramente sarà un banco di prova, va dato tempo, anche se sappiamo che in Italia di tempo purtroppo ne viene concesso poco, però è un giocatore che alla lunga può venir fuori in una piazza come quella bianconera, anche perché è giovanissimo e possiede tantissime qualità.” Filippo Falco – “Pippo è sempre stato anche da ragazzo un giocatore che ti rubava l’occhio, un calciatore di personalità. Quando ero a Lecce, lui era giovanissimo, stava con noi ma dimostrava la personalità di un giocatore maturo. Quest’anno ha avuto alti e bassi, se riesce a dare una continuità di rendimento alle sue prestazioni stiamo parlando di un giocatore forte, che ti salta uomo e che ti fa gol su punizione. Deve trovare con maggiore continuità la via del gol. Merita la Serie A, sicuramente il Lecce punta tanto su di lui, ma avrà richieste importanti da club di massima categoria.”

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