Juventus femminile, Girelli: “Sarebbe bello chiudere la carriera al Mondiale”

Tra i volti del calcio femminile in Italia, uno tra i più importanti e significativi è quello di Cristiana Girelli, che gioca per la Juventus. In bianconero, ma anche prima quando giocava per la Bardolino Verona ed il Bresca, ha conquistato diversi titoli nazionali e premi individuali. In questo momento, la Serie A femminile è ferma per la sosta delle Nazionali, durante la quale l'Italia ha giocato due amichevoli contro gli Stati Uniti. Alla vigilia della seconda, disputata stanotte e persa 2-0, Girelli ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti il suo futuro durante la conferenza stampa.

Juventus femminile, Girelli riflette sul futuro: "Mi piacerebbe giocare all'estero. Mondiale? Sarebbe bello chiudere la carriera giocandolo"

A 35 anni, la capitana della Nazionale Cristiana Girelli sa che la sua carriera agonistica sta per terminare e che questi sono i suoi ultimi anni sul rettangolo verde. Fino ad ora, l'attaccante nata in provincia di Brescia ha giocato solo in Italia, portando a casa la bellezza di 31 titoli nazionali, tra cui spiccano i nove campionati vinti. Con le Azzurre, invece, la calciatrice non ha ancora vinto nulla, però nell'Europeo disputato quest'estate ha raggiunto la semifinale, fase in cui la Nazionale ha perso contro l'Inghilterra nei minuti finali dei tempi supplementari.

Questa notte, le Azzurre hanno perso 2-0 in amichevole contro gli Stati Uniti ma, nel corso della conferenza stampa che ha preceduto la gara, la calciatrice della Juventus ha rilasciato alcune dichiarazioni, in particolar modo sul futuro. Le parole della capitana dell'Italia: "Non ho mai giocato in una squadra straniera e non ci penso più di tanto. Ammetto che mi piacerebbe fare un'esperienza all'estero prima di appendere gli scarpini al chiodo e se dovesse capitare un'occasione del genere, ci penserei". In seguito, ha parlato anche del prossimo Mondiale che si giocherà in Brasile tra due anni: "Sarebbe bello chiudere lì la mia carriera, ma adesso è troppo lontano".