Juventus-Roma chiude il sabato della sedicesima giornata di Serie A. Un big match che interessa i piazzamenti europei, con i giallorossi che potrebbero frenare la rincorsa bianconera iniziata a Bologna. Entrambe le squadre arrivano da una vittoria importante e complicata, in due scontri diretti contro Bologna e Como. Per questo motivo, abbiamo chiesto all'intelligenza artificiale come andrà il match.
SERIE A
Juventus-Roma, come andrà la partita secondo l’intelligenza artificiale


Juventus-Roma: le probabili formazioni secondo l'IA
—La Juventus parte con un 3-4-2-1 fluido. In difesa, davanti a Di Gregorio, il muro è composto da Kalulu, Bremer e Cabal. A centrocampo, la fisicità di Thuram e Locatelli sostiene gli strappi di Cambiaso e McKennie. Davanti, la novità è Lois Openda, supportato dalla fantasia di Yildiz e Francisco Conceição. La Roma risponde col marchio di fabbrica del "Gasp": difesa rocciosa con Mancini, Hermoso e Celik (Ndicka indisponibile per la Coppa d'Africa). Confermato l'attacco: Lewis Ferguson, con Soulé e Pellegrini a supporto, mentre sulle fasce spingono Rensch e Wesley.
Il primo tempo
—L'inizio è bloccato. I duelli uomo su uomo della Roma soffocano la costruzione bianconera. Al 18', però, la prima scossa: l'ex Soulé si accentra dalla destra e lascia partire un mancino a giro che scheggia la traversa, facendo tremare i suoi vecchi tifosi. La Juve reagisce sfruttando la velocità e l'imprevedibilità. Al 34', è Conceição a spaccare la partita: salta secco Hermoso e mette un pallone teso in mezzo. Openda anticipa Mancini e di punta beffa Svilar. 1-0 Juventus. L'Allianz esplode per il primo gol "pesante" del belga in bianconero.

Il secondo tempo
—Nella ripresa, Gasperini cambia qualcosa. La Roma alza il baricentro. Al 55', Ferguson recupera palla su Thuram e serve Manu Koné che calcia da fuori: Di Gregorio vola e devia in angolo con un miracolo. Gasperini pesca dalla panchina: dentro la "Joya" Dybala (per Pellegrini) e Leon Bailey (per Wesley). La qualità paga. Al 68', proprio Dybala inventa un corridoio impossibile per l'inserimento di Rensch; il laterale olandese tocca morbido al centro dove Ferguson arriva a rimorchio e insacca l'1-1.
Spalletti risponde inserendo forze fresche: dentro Jonathan David e Zhegrova per Openda e Conceição. La partita diventa un box-to-box frenetico. All'87', quando il pareggio sembra scritto, sale in cattedra il numero 10. Kenan Yildiz riceve palla sulla trequarti, resiste alla carica di Cristante, finta il tiro mandando a vuoto Celik e piazza il destro all'angolino basso. Un gol da fuoriclasse assoluto.
La Roma tenta l'assalto finale con Mancini centravanti aggiunto, ma Bremer è insuperabile nel gioco aereo. Al triplice fischio, è festa bianconera. La Juve di Spalletti vince 2-1 una partita accesissima, accorciando sui giallorossi nella lotta europea e lasciando a Gasperini l'amaro in bocca per una prestazione coraggiosa ma senza punti.
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