La nuova Juventus di Igor Tudor inizia dal Parma. Un ostacolo non certo proibitivo, ma da non sottovalutare: appena quattro mesi fa gli emiliani, guidati da Chivu, furono in grado di vincere al Tardini contro la Vecchia Signora.
Serie A
La Juventus inizia dal Parma: ecco come le squadre arrivano alla nuova stagione

Il mercato della Juventus: David e poco altro
—L’estate della Juventus è stata tutt’altro che movimentata, almeno per quanto riguarda giocatori e allenatore. Dopo l’iniziale momento di impasse sul finire del campionato 2024/2025, Tudor ha rinnovato il suo contratto, garantendosi la possibilità di iniziare la stagione alla guida dei bianconeri. Chi invece ha fatto le valigie è Cristiano Giuntoli. L’ormai ex dirigente della Juve ha pagato caro una stagione nettamente al di sotto delle aspettative ed è stato sostituito dal francese Damien Comolli.
Il mercato della Juventus è stato sin qui poco entusiasmente. L’unico grande colpo in entrata è il canadese Jonathan David. L’attaccante, in arrivo dal Lille, troverà sin da subito uno spazio e centralità nel progetto juventino. Chi invece non è certo del suo futuro è Dusan Vlahovic. Non è un mistero che la società piemontese avrebbe volentieri rinunciato al serbo e, soprattutto, al suo onerosissimo contratto. Tuttavia la situazione è in stallo e quindi anche la Juventus dovrà aspettare a muoversi sul mercato per quanto riguarda un eventuale rimpiazzo.

Caldissimo invece l’asse con il Porto: il riscatto di Conceicao è sicuramente una delle note positive dell’estate bianconera. Dal Porto è arrivato anche l’esterno Joao Mario, in una trattativa che ha portato Alberto Costa a vestire la maglia dei Dragoes. Sono usciti poi Douglas Luiz, vero flop dell’ultima stagione, Mbangula e Weah. Da definire invece la situazione legata a Kolo Muani, pista raffredatasi nelle ultime ore.
Parma, via tutti i big in un'estate di rivoluzione
—Estate di grandi cambiamenti invece per il Parma. In primis, Christian Chivu ha lasciato l’Emilia, direzione Milano, sponda Inter, con i crociati che hanno puntato sul giovane spagnolo Carlos Cuesta. Ex vice di Arteta all’Arsenal, il nuovo tecnico ha dovuto affrontare una situazione non facile per quanto riguarda il mercato in uscita.
In tutti i reparti il Parma ha perso diversi pezzi pregiati, a partire da Giovanni Leoni, nuovo rinforzo del Liverpool di Slot. A centrocampo Sohm ha sposato la causa della Fiorentina, mentre sulle corsie i rumeni Man e Mihaila hanno lasciato la Serie A. Infine, in attacco un’altra cessione importante: Bonny ha seguito Chivu all’Inter. Da segnalare poi l'infortunio occorso a Ondrejka, vittima di una frattura al perone sinistro a inizio agosto: lo svedese ne avrà per qualche mese.

Chiaramente con il tesoretto raccolto il Parma ha dovuto immediatamente agire sulla rosa. In difesa la scelta è ricaduta su Ndiaye, in arrivo dal Brest. Dal Velez Sarsfield ecco invece Christian Ordonez, centrocampista classe 2004 con già una discreta esperienza in Copa Libertadores. Viene dal Midtjylland l’altro rinforzo a centrocampo, Oliver Sorensen. Infine, il nuovo attaccante dei parmensi è Matija Frigan. Il croato tuttavia sarà costretto ai box a lungo a causa della rottura del crociato anteriore riportata nei giorni scorsi, vanificando, almeno parzialmente, l'investimento di dieci milioni di euro.
Il precampionato di Juventus e Parma
—Il precampionato della Juventus e quello del Parma sono stati molto diversi. La Juventus, reduce dal Mondiale per club, ha avuto poco tempo per preparare la nuova stagione, disputando solo tre amichevoli. Tre uscite in cui i bianconeri hanno raccolto buoni segnali, soprattutto dopo le vittorie con Borussia Dortmund e Atalanta. Da segnalare un Yildiz in buonissime condizioni, oltre a un Cambiaso che è apparso ritrovato dopo le noie fisiche della scorsa annata.
Il Parma invece ha zoppicato un po’ di più, anche a causa dei grandi cambiamenti tattici apportati da Cuesta. L’ultima uscita è stata tuttavia la più convincente: in Coppa Italia, nella prima gara ufficiale dell’anno, i ducali hanno battuto 2-0 il Pescara, tornando alla difesa a tre. In grande forma Mateo Pellegrino, che con la sua doppietta è stato decisivo. Per l’argentino la stagione alle porte può essere quella del vero e proprio salto di qualità. Da seguire anche il centrocampista Mandela Keita, tra i protagonisti della salvezza ottenuta pochi mesi fa.

L'appuntamento per conoscere il nuovo volto di Juventus e Parma è fissato per le ore 20.45 di domenica 24 agosto. Nella gara dello Stadium Tudor e Cuesta non potranno più giocare a carte coperte.
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