di Vanni Zagnoli -
FAVOLE CAGLIARITANE
La rivaluzione dei piazzamenti – Gli Zaffaroni, i Ranieri e i Pavoletti…
Le tre finali europee e quella del Mondiale Under 20 sono complessivamente il miglior risultato di ogni tempo per il calcio italiano. L’argento mondiale giovanile vale più dei successi europei. E avremmo potuto vincere, impiegando i migliori, tanti sono rimasti a casa per le ultime giornate di campionato, per la finali, per lo spareggio.
La rimonta di Zaf
La salvezza dell’Hellas Verona a Reggio Emilia, nello spareggio con lo Spezia, 3-1 di un tecnico al debutto in serie A, dopo solo qualche mese in B al Cosenza. E’ arrivato perchè Salvatore Bocchetti non ha il patentino ma ha inciso più dell’ex azzurro del Sudafrica 2010, con Marcello Lippi. Il calcio italiano è pieno di tecnici di serie B, C e D che mai avranno una chance in un grande o in medio club di serie A o anche solo per la salvezza e invece sono molto più bravi dei soliti noti. Alcuni giovani dei quali chiamati per il nome.

Al Cagliari è girata bene, secondo i tifosi del Parma e anche del Cagliari. Sì, certo, ma c’è anche l’essere Claudio Ranieri. A 71 anni e mezzo festeggia la serie A del Cagliari, come nel ’91. Il presidente Giulini ha raccolto meno di quanto sperasse, al Cagliari, il punto più alto fu un terzo di stagione con Maran, in zona Champions league, ma poi lo esonerò. Ranieri dovrebbe chiudere qui la carriera, magari con una salvezza e una rincorsa all’Europa league. E poi il gol di Pavoletti: la serie A con il Sassuolo, Di Francesco però non ha mai davvero creduto in lui, la nazionale, i due infortuni gravi degli ultimi anni e ora il gol promozione.
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