Si dice spesso: “L’allenatore è un mestiere diverso rispetto a quello del giocatore”. E’ un must quando si parla di calcio, un argomento quanto mai attuale, soprattutto se si pensa al clamore mediatico intorno alla figura di Andrea Pirlo, grandissimo ex calciatore ed esordiente-allenatore della Juventus, ma soprattutto se si pensa agli innumerevoli e ormai iconici esoneri dell’ex presidente del Palermo Zamparini. Non tutti sono convinti delle doti da allenatore di Pirlo, così come tanti presidenti di Serie A non lo sono stati dei propri uomini in panchina. SuperNews approfondisce questa tematica, con un focus sugli allenatori che hanno subìto più esoneri nelle ultime due stagioni calcistiche, 2018-2019 e 2019-2020, mettendo in luce i protagonisti del “valzer delle panchine” tra i club di Serie A e non solo. I risultati del nostro studio eleggono la stagione 2018-2019 quella con più esoneri, 21 in totale, e il tecnico toscano Andreazzoli il professionista che ha subìto il maggior numero di esoneri: tre nelle ultime due stagioni calcistiche. Gli altri due nomi che permettono di definire la nostra top 3 sono quelli di Eugenio Corini e di Eusebio di Francesco.
ESONERI A RAFFICA
La top 3 allenatori con più esoneri nelle ultime due stagioni: Andreazzoli, Corini e Di Francesco
La stagione 2018-2019 è stata la più fatale ai tecnici italiani con 21 esoneri totali. Il bilancio aggiornato delle ultime stagioni
Stagione 2018-2019: 12 esoneri durante l’anno e 9 allenatori pronti a fare le valigie a fine stagione
Nel corso della stagione 2018-2019, 12 allenatori subiscono l’esonero. Ad ottobre 2018 sono Davide Ballardini e Lorenzo D’Anna a dover lasciare rispettivamente la panchina di Genoa e Chievo Verona: il primo sarà sostituito dal croato Ivan Juric, mentre al secondo subentrerà l’ex ct della Nazionale Gian Piero Ventura. Stessa sorte per l’allenatore dell’Empoli Aurelio Andreazzoli, che a novembre dello stesso anno viene sollevato dall’incarico dalla società. Al suo posto, sarà Giuseppe Iachini ad occupare la panchina azzurra. Novembre è anche il mese dell’esonero dell’appena citato Ventura, ingaggiato dal Chievo solo un mese prima, e dell’allenatore dell’Udinese Julio Velazquez, a cui subentrerà il torinese Davide Nicola. Il cambio allenatore avviene anche per il Frosinone, che a dicembre decide di affidare la squadra a Marco Baroni e di mettere un punto, invece, all’esperienza del tecnico Moreno Longo. Nello stesso mese finisce la brevissima esperienza di Juric al Grifone, durata circa 60 giorni, e inizia invece quella di Cesare Prandelli. Un altro esonero arriva dopo l’ottavo di finale di Champions League Porto-Roma 3 a 1 del 7 marzo 2019. Il risultato fallimentare spinge la società capitolina a sollevare dall’incarico il tecnico giallorosso Di Francesco per affidare la squadra ad un veterano, Claudio Ranieri. L’ultimo match di Stefano Pioli sarà Fiorentina-Frosinone 0 a 1 del 7 aprile 2019, dopodiché la Viola deciderà di esonerarlo per fare spazio all’ex giallorosso Vincenzo Montella. La stessa decisione viene presa dall’Udinese che, ormai poco convinta dell’operato di Davide Nicola, ingaggia al suo posto l’allenatore croato Igor Tudor. Tra i nomi del “valzer delle panchine” spicca anche quello di Giuseppe Iachini, che il 13 marzo 2019 risolve il contratto che lo legava all’Empoli per lasciare nuovamente il club alla gestione di Aurelio Andreazzoli. Se nelle vesti di attaccante Filippo Inzaghi era un giocatore indiscutibile, in quelle di allenatore no: per questa ragione, anche per l’ex Milan, a gennaio 2019, arriva l’esonero da parte del Bologna. I rossoblù decidono di affidare la squadra ad un uomo di ferro, l’ex centrocampista dell’Inter Sinisa Mihajlovic. A fine stagione sono 9 gli allenatori costretti a fare le valigie. Aurelio Andreazzoli, dopo essere stato esonerato per la seconda volta dalla società empolese, viene scelto come nuovo tecnico del Genoa, costringendo Cesare Prandelli ad abbandonare la panchina rossoblù. Anche Claudio Ranieri, allenatore della Roma, a giugno 2019 viene esonerato e sostituito dall’attuale tecnico giallorosso Paulo Fonseca. Giugno è un mese di cambiamento anche per la Vecchia Signora, che decide di spodestare Massimiliano Allegri, protagonista insieme ai suoi ragazzi di vittoriose annate calcistiche, per affidare la squadra all’ex tecnico del Napoli Maurizio Sarri. In casa Sampdoria, Marco Giampaolo lascia la panchina blucerchiata a Eusebio Di Francesco, mentre Marcolini eredita la guida del Chievo Verona da Domenico Di Carlo. Anche le milanesi decidono per il cambio allenatore a maggio 2019: Luciano Spalletti viene sostituito dal tecnico salentino Antonio Conte, mentre Gennaro Gattuso lascia il Milan nelle mani di Giampaolo. Infine, Marco Baroni è costretto a lasciare il compito di allenare il Frosinone ad Alessandro Nesta.
Stagione 2019-2020: 14 allenatori fanno flop
Sono tre gli allenatori nel mese di ottobre a lasciare la guida della propria squadra: il tecnico del Genoa Andreazzoli, sostituito dall’ex Inter Thiago Motta, Giampaolo, che affida il Milan alla gestione di Stefano Pioli, e Di Francesco, ingaggiato dalla Sampdoria e ora sollevato dall’incarico a favore di Claudio Ranieri. L’allenatore dell’Udinese Tudor a novembre viene esonerato dalla società, che vedrà in Luca Gotti il degno sostituto. Nello stesso mese, anche Eugenio Corini, tecnico del Brescia, lascia la squadra, passando le redini del club bresciano alla figura di Fabio Grosso. Ma i colpi di scena non mancano mai: infatti, solo un mese dopo, Grosso viene sollevato dall’incarico e la società biancazzurra chiede di ritornare in panchina allo stesso Corini. Inoltre, a dicembre vengono esonerati altri tre allenatori: Ancelotti, Montella e Thiago Motta. Al posto dello storico tecnico rossonero subentra sulla panchina partenopea un suo ex allievo, Gennaro Gattuso, tutt’ora allenatore del Napoli, mentre torna nuovamente in scena Iachini per il post Montella della Fiorentina. Non risulta una “new entry” neanche il sostituto di Thiago Motta, ovvero Davide Nicola, il tecnico scelto per guidare i rossoblù verso risultati migliori. Entriamo ora nel 2020, e scopriamo quali allenatori hanno fatto “flop”. Rientrano nella categoria l’allenatore del Torino Walter Mazzarri, nuovamente il tecnico del Brescia Eugenio Corini e Leonardo Semplici, allenatore della Spal. Il tecnico toscano lascia l’eredità granata a Moreno Longo, Corini sviene sostituito dall’uruguaiano Diego Lopez e la scelta del nuovo tecnico della Spal ricade su Luigi Di Biagio. Ultimo cambio di allenatore in stagione in corso è quello del Cagliari, che a marzo decide di mandar via Maran e di affidarsi alle capacità dell’ex portiere nerazzurro Walter Zenga.
Anche quest’annata non è immune dagli esoneri di fine stagione. Infatti, ad agosto, il Lecce solleva dall’incarico Fabio Liverani, mentre il Brescia esonera Diego Lopez. I successori sono rispettivamente Eugenio Corini per la società giallorossa e Luigi Del Neri per quella bresciana.
Chi detiene il record dell’allenatore più esonerato nelle ultime due stagioni? Ecco la top 3
Primo della nostra top 3 è Aurelio Andreazzoli, che colleziona ben tre esoneri. Assunto dall'Empoli, subisce un primo esonero nel novembre 2018. Viene richiamato a marzo 2019, ma viene nuovamente sostituito a fine stagione. Nello stesso periodo, il tecnico toscano firma un contratto con il Genoa, ma l'esonero non tarda ad arrivare neanche durante l'esperienza rossoblù. Segue al secondo posto Eugenio Corini. Il tecnico lombardo subisce il primo esonero con il Brescia, a novembre 2019, un richiamo da parte della stessa società biancazzurra il mese dopo, un nuovo esonero a febbraio 2020 e il successivo ingaggio da parte del Lecce nel mese di agosto 2020. Chiude la classifica Eusebio Di Francesco, sollevato dall'incarico dalla Roma a marzo 2019, ingaggiato dalla Sampdoria a giugno dello stesso anno ed esonerato poi dalla stessa società blucerchiata ad ottobre 2019.
© RIPRODUZIONE RISERVATA