MARCHE: ANCHE NO PER COLANTUONO

L’Ascoli non lo liberava da giocatore, la Samb lo esonera da dirigente: Marche negative per Colantuono

Redazione DDD

Colantuono già sollevato da dt della Sambenedettese: quando vinse lo scudetto del calcio a 5, con la Roma, perchè Rozzi non lo liberava.

di Vanni Zagnoli -

Uno dei primi allenatori in Italia a prendere il patentino da direttore sportivo con Nevio Scala, peraltro non esercitò mai. Attilio Perotti è stato per tre stagioni ds del Livorno, nello scorso decennio, fece anche da traghettatore, in panchina, per 4 partite, di cui una in serie A, e poi lasciò.

Stefano Colantuono è l’unico del nostro calcio di alto livello ad avere avuto successo anche nel calcio a 5. Avvenne nel ’91-’92, scudetto con la Roma: 4 ne vinse Bergamini, nuovo presidente della divisione futsal. “Erano i tempi del parametri - ci raccontava -, l’allora presidente dell’Ascoli Costantino Rozzi non voleva rinunciare a una cifra alta e allora anzichè restare fermo per l’intera stagione passai al calcetto. Poi passai fra i dilettanti, al Frosinone, dove il parametro si abbatteva”. Oggi è stato esonerato come direttore tecnico dalla Sambenedettese, molto prima della scadenza del contratto e solo dopo pochi mesi di collaborazione.