Manchester City-Napoli è il primo match della squadra di Conte, dopo due anni di assenza. Le due squadre ritornano a sfidarsi dopo otto anni dall'ultimo incontro. Ma, ci ritorna con lo scudetto sul petto. La frenesia che si respirava a Napoli sembrava come se la partita si giocasse in casa. Il traffico - più intenso del solito - del ritorno di casa, era impaziente di mettersi davanti allo schermo - con annessi problemi tecnici dei servizi on demand - per godersi questo spettacolo. Pizzerie già prenotate, tavole apparecchiate: il Napoli, dicevamo, torna in Champions. E lo fa nello stadio di una delle squadre più forti del mondo. Sugli spalti dell'Etihad, campeggiano striscioni e gigantografie dedicate a De Bruyne. Al momento dell'ingresso in campo, ricambia gli applausi dei suoi tifosi.
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Napoli, non basta il cuore: col City, sconfitta a testa alta per 2-0


Manchester City-Napoli: la partita
—per la cronaca della partita, il corrispondente
Michele Bellame
Peccato, però, che abbia giocato questa partita per meno di mezzora. L'espulsione di Di Lorenzo ha condizionato l'andamento della partita, che già in parità numerica pendeva a favore dei Citizen. La difesa del Napoli, resiste agli attacchi inglesi ai limiti dell'eroismo. Merito, su tutti, di Vanja Milinkovic-Savic, perché le sue parate sono state più che decisive. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, esclusivamente grazie a lui. Poi, nella ripresa, il calo mentale è stato fisiologico. Prima Haaland e poi Doku, battono la tenace difesa azzurra che ha resistito per quasi un'ora. Il finale è: Manchester City 2, Napoli 0.
Manchester City-Napoli
Il primo tempo: grande cuore azzurro, 0-0 all'intervallo

Bastano otto minuti di assedio nella metà campo del Napoli: Reijnders dalla lunga distanza, tira potente e centrale e Milinkovic-Savic devia istintivamente in corner. Gli ospiti, si fanno vedere all'undicesimo con una giocata personale di Spinazzola: sul cross per Anguissa, l'azione sfuma, ed il City riprende a palleggiare nella metà campo avversaria. Ma, il City non conclude, ancora. Lo fa il Napoli, da azione di calcio d'angolo: batte Politano, Beukema sovrasta il suo marcatore e colpisce di testa impegnando Donnarumma. La partita, però, cambia al 19°: palla filtrante per Haaland, intervento di Di Lorenzo in scivolata; l'arbitro lascia continuare, ma il consulto var richiama il direttore di gara che, dopo revisione, estrae il cartellino rosso per il capitano del Napoli. La fascia passa sul braccio di Politano. Al 23°, cross di Reijnders per la testa di Halland: alto sopra la traversa.
Al 25°, Conte opera la prima obbligata sostituzione: esce De Bruyne, fra gli applausi, al posto di Olivera. Spinazzola, quindi, si sposta a destra. Al 35° minuto, la fotografia della partita è il City che schiaccia il Napoli, che difende molto bene la porta. Al 37°, tiro impegnativo di Rodri: Milinkovic-Savic, in estirada, devia il tiro. Ancora il portiere del Napoli, si mette in proprio nel finale di primo tempo: tre parate decisive, nell'arco di pochi istanti, mantengono ancora il risultato di parità. Il Napoli resiste strenuamente agli attacchi del City. Ad un minuto dal 45°, Foden imbuca centralmente per Reijnders il quale spedisce alto di testa. Nei quattro minuti di recupero, ancora protagonista il portiere del Napoli: tiro verso la sua porta, deviato in scivolata quanto basta da Politano, e Vanja abbraccia il pallone. Il risultato al termine dei primi quarantacinque, è di 0-0 fra Manchester City e Napoli.
Il secondo tempo: abbattuta la resistenza azzurra, 2-0 il finale

Così come finisce il primo tempo, inizia il secondo: il City continua a schiacciare il Napoli, che però sa soffrire. Palla di Doku per Foden, che tira troppo diagonale e non trova la porta. Al 53°, secondo cambio per il Napoli: esce uno stremato (ed ammonito) Politano, ed entra Juan Jesus. Difesa a cinque. Due minuti dopo, il City passa in vantaggio: scavetto di Foden al limite dell'area, taglio di Haaland che tocca di testa ed infila il portiere del Napoli. Al 55°, Manchester City 1, Napoli 0. All'ora di gioco, cambio per il City: Guardiola fa uscire Rodri, ed entra Nico Gonzalez. Al 65°, il City raddoppia: serpentina di Doku in area di rigore ad ubriacare la difesa ospite, e di sinistro batte il portiere avversario. Manchester City 2, Napoli 0. Qualche minuto dopo, Guardiola lo richiama in panchina e fa entrare Savinho.
Dopo il secondo gol, e più di un'ora di stress offensivo, la difesa del Napoli traballa. Non c'è più la lucidità, come nel primo tempo. Per dare freschezza alla manovra azzurra, Conte opera tre cambi al 71° di gioco: escono Hojlund, Anguissa e Lobotka, che lasciano il posto a Neres, Elmas e Gilmour. Anche Guardiola opera tre cambi: Haaland, Gvardiol e Reijnders, ed entrano Bobb, Lewis ed Aké. L'inerzia del match, però, non cambia. La freschezza dei cambi operati da Conte, non hanno alzato il baricentro del Napoli. In Europa, la differenza reti è ancora più importante soprattutto con l'applicazione della nuova formula. Il passivo di due gol a zero - soprattutto per come sono arrivati - è tutto sommato positivo come esordio in Champions. Ed è con questo risultato che finisce la partita. Gli auspici erano naturalmente diversi, ma per come si era messa la partita dopo appena venti minuti, questa sconfitta è più che onorevole. All'Etihad, Manchester City-Napoli finisce 2-0.
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