derbyderbyderby calcio italiano Salernitana-Casertana: ottantaquattro anni di rivalità

Salernitana-Casertana, domani all'Arechi

Salernitana-Casertana: ottantaquattro anni di rivalità

Salernitana-Casertana 2014/2015
Domenica all'Arechi ritorna il derby fra Salernitana e Casertana: entrambe le squadre non si sfidano dalla stagione 2014/2015, che aveva segnato la promozione in cadetteria dei granata. Oggi, le squadre sono ad alta quota in classifica
Michele Bellame
Michele Bellame Redattore 

Il girone C della serie C è ricco di campanilismo, di rivalità fra tifoserie che, magari, distano lo spazio di un pianerottolo. Il posticipo serale sarà Salernitana-Casertana, che tornano a sfidarsi dopo undici anni dall'ultima volta. All'Arechi ci sarà il pienone, per supportare la squadra di casa verso una vittoria che potrebbe sganciare il Benevento, qualora la Strega non faccia risultato a Catania. Non ci saranno, com'è triste tradizione, i tifosi ospiti, che hanno applaudito i propri beniamini durante la rifinitura di oggi pomeriggio al Pinto. La Casertana, grazie ad un buon inizio campionato, si trova al quinto posto.

Salernitana-Casertana,ecco dove vedere la partita: si giocherà domani domenica 26 ottobre alle 20.45

Salernitana-Casertana, la rivalità che parte da lontano

Cinquantatre gare dal 1941: nel derby Salernitana-Casertana prevalgono i pareggi, 25, seguono le 17 vittorie della Salernitana e le 11 della Casertana; poco lo scarto delle reti segnate: 52 a 48 per i granata.

Fatta eccezione per qualche partita non ufficiale fra il 1936 ed il 1941, il primo incontro ufficiale avviene nel campionato di C stagione 1941/1942. La sfida si teneva al vecchio Vestuti di Salerno, ed i padroni di casa si imposero sonoramente per 5-2. Seguiva un'altra doppia sconfitta fra andata e ritorno nella stagione successiva.

In piena guerra mondiale, nel 1945, alcune società campane diedero vita al Campionato Campano, non riconosciuto dalla Figc ai fini di palmares nazionali. In quella occasione, Casertana e Salernitana si sfidarono al Cucco di Caserta: i padroni di casa persero 5-2, ma il risultato fu omologato con la sconfitta a tavolino per i rossoblù perché il giocatore Fusco - da lì in poi soprannominato Mario Cazzotto - rifilò un pugno all'arbitro reo di avergli annullato un gol.

L'appuntamento fisso degli anni sessanta/settanta

Dopo qualche incontro verso la fine degli anni cinquanta, in cui la Casertana trovava la prima vittoria contro i rivali per 5-0, la rivalità si rinnova - eccome - fra gli anni sessanta e settanta. La Casertana cambia proprietà, e grazie al presidente Moccia conosce un periodo florido di risultati sportivi. Questi, andavano a sfidare i rivali dell'Ippocampo, storicamente più forti e più ricchi, che nel 1965 salirono in serie B. Nel 1968, la Casertana trionfò sulla Salernitana per 2-0, e guadagnarono un punto sul campo dei rivali. Quel campionato segnò la prima storica promozione dei falchetti in serie B, che però non fu concretizzata a causa di una penalizzazione alla fine del campionato.

Salernitana e Casertana quindi si ritrovavano ancora in serie C, ed i granata allungavano la loro scia positiva di risultati. I falchetti interruppero questa serie nel 1974, grazie alla vittoria per 3-0.

Anni ottanta: sfide ad alta tensione

Il massimo splendore di questa rivalità, accadeva a cavallo degli anni ottanta e novanta, in cui entrambe le squadre competevano stabilmente per le alte posizioni della serie C. Infatti, è proprio in questi anni che si delinea davvero la rivalità fra Casertana e Salernitana. 31 ottobre 1982, Pinto di Caserta: l'arbitro Bruschini assegnò un calcio di punizione agli ospiti dal limite dell'area; al secondo tentativo, dopo che l'arbitro aveva comandato la ripetizione del calcio piazzato, Marco Fracas segnò il gol dello 0-1. Tali furono le proteste dei giocatori di casa, che l'arbitro refertò la sconfitta a tavolino della Casertana, e continuò a far giocare pro forma. In quella circostanza, le due tifoserie entrarono per la prima volta in contatto nei pressi del settore ospiti.

Nel 1985, si registra l'ultima vittoria della Casertana nel campo rivale, laddove si impose per 1-3. Quando, nel 1993, la Casertana è fallita, questo derby non era più un appuntamento fisso. La rivalità è quindi un po' scemata sulla sponda salernitana, mentre è rimasta intatta da parte casertana, che ritengono i cugini granata i loro principali rivali.

L'ultima volta: Mancosu Re di Caserta

Prima della partita di domani sera all'Arechi, le due squadre si sono sfidate nella stagione 2014/2015: l'andata allo stadio Pinto si chiude con la vittoria dei padroni di casa grazie ad un calcio di rigore trasformato da Marco Mancosu allo scadere del match, che fa esplodere i tifosi. Il ritorno, con l'Arechi in festa per la promozione - già acquisita - in serie B, finisce 1-1.

Derby ad alta quota: Salernitana capolista, Casertana nei playoff

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in foto: uno scorcio della partita Salernitana-Casertana del 18 maggio 2015, tratta da Wikipedia Commons

Si ripete quindi la tradizione cominciata negli anni ottanta, quando entrambe le squadre campane si sfidavano per la promozione in cadetteria. La Salernitana è fra le squadre più accreditate, se non la favorita, per la promozione diretta. La Casertana, al quinto posto, è pronta a fare da guastafeste, provando a rompere il tabù Arechi che dura dal 1985. Salernitana-Casertana,ecco dove vedere la partita: si giocherà domani domenica 26 ottobre alle 20.45