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La Salernitana ha da poco iniziato la preparazione per la prossima Serie C. Tra i granata e la tifoseria brucia ancora la sconfitta nel playout contro la Sampdoria che ha causato la retrocessione (non senza polemiche) dei salernitani ma adesso è tempo di dimenticare e di voltare pagina. Il Viminale, invece, non ha dimenticato i disordini provocati durante la sfida di ritorno contro i doriani, con sospensione e poi sconfitta a tavolino, e nelle ultime ore ha pronunciato la sentenza in merito.
La Salernitana non sta certo vivendo un buon momento. Non solo per la retrocessione in Serie C e soprattutto per come è arrivata. Una situazione difficile iniziata con il rinvio della sfida contro il Cittadella, seguito poi dall'obbligo di giocare le due partite in trasferta, fino al rinvio della sfida play-out contro il Frosinone a poche ore dal fischio di inizio con tanto di stop di un mese in attesa di conoscere l'avversario.
Senza poi dimenticare la questione relativa all'intossicazione alimentare di alcuni componenti della squadra durante il viaggio di ritorno da Genova. Insomma, la Salernitana dovrà dimostrare nei prossimi mesi di essere più forte di tutto questo.
Nel frattempo, però, i granata dovranno fare a meno dei loro tifosi per qualche tempo. Il Viminale, infatti, ha stabilito il divieto della trasferta alla tifoseria salentina per 4 mesi, a causa dei disordini provocati durante la partita casalinga contro la Sampdoria. Dal primo agosto al primo dicembre, dunque, non si potrà seguire la squadra in trasferta. Regola valida anche per gli abbonati. Una decisione che, come era prevedibile, non ha affatto convinto il club di Danilo Iervolino.
La reazione, infatti, è arrivata immediatamente soprattutto da parte autorevoli politici come Celano e Cammarota che hanno chiesto al Sindaco Vincenzo Napoli e al Governatore Vincenzo De Luca di lanciare una serie di ricorsi. Anche la tifoseria organizzata ha scritto una nota in replica alla sentenza: "Nell'ultima giornata contro il Verona abbiamo salutato la serie A non con fischi, contestazioni e proteste ma con una scenografia che ha fatto parlare tutta Europa e anche tifoserie storicamente rivali ci applaudivano quando lasciavamo i settori riservati agli ospiti".
La Salernitana, come ricordiamo, giocherà nel Girone C insieme a Foggia, Cosenza, Catania, Giugliano, Sorrento, Caserta e Cava, le cui trasferte sono ritenute ad alto rischio, motivo per cui difficilmente il Viminale potrebbe alleggerire la sentenza.
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