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Ancora Piatek a Parma, mentre Musacchio non chiude la porta a Ibra: anzi…

UDINE, ITALY - NOVEMBER 04: Mateo Musacchio of AC Milan looks on before the Serie A match between Udinese and AC Milan at Stadio Friuli on November 4, 2018 in Udine, Italy.  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Vigilia di Parma-Milan

Redazione DDD

di Mattia Marinelli -

Vigilia di Parma-Milan, ma Ivan Gazidis, ad rossonero, spiega difficoltà e scenari della lotta per i valori nel calcio: “Il razzismo l’ho vissuto sulla mia pelle”. L’intervista: “Il pallone include, in ogni club ci sono giocatori di diverse etnie. E’ un percorso da fare con i tifosi. La tecnologia è fondamentale per isolare chi sbaglia”.  “Servono gli esempi”, dice il giovane Primavera del Milan Henoc N’Gbesso, figlio di ivoriani che veste la maglia azzurra dell’Under 17, il quale in caso di attacchi razzisti vorrebbe tanto “vedere uscire dal campo tutti i miei compagni di squadra”.

Intanto, i rossoneri hanno in media l’11 titolare più giovane della Serie A. Nei top 5 campionati continentali, solo Nizza e Lilla davanti. C’è una graduatoria in cui il Diavolo primeggia: è la squadra che ha schierato in media la formazione più giovane del campionato 2019-20. Con l’infortunio di Duarte, Musacchio torna indiscusso proprietario della maglia da titolare al fianco di Romagnoli. E ieri ha parlato di Ibrahimovic a Sky: “E’ un grandissimo giocatore e avere grandi giocatori è sempre una cosa buona”.

Ora Ibra fa l’imprenditore, sta già cambiando l’Hammarby, il trasloco in Europa ormai è alle porte. La risposta si fa ancora attendere, ma i rossoneri restano fiduciosi. Boban e Maldini aspettano senza ansia, anche se avrebbero preferito una risposta più veloce. Dal canto suo, Pioli ha saputo rilanciare tre giocatori Krunic, Conti e Calhanoglu; cambio di marcia anche per Bonaventura. Altri rossoneri invece stanno facendo più fatica a seguire il successore di Giampaolo, ovvero Leao e Piatek su tutti. Domani le gerarchie dovrebbero essere immutate: Piatek dall’inizio, Leao pronto a subentrare.

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