Ante Rebic, il croato pronto: intesa con Boban ma il primo step è Verona

Ante Rebic si è presentato molto concentrato su se stesso, con idee e concetti molto chiari, tanto che Maldini e Massara, presenti a Milanello, non lo introducono nemmeno: “Sono maturato molto, non tempo la concorrenza, con questa squadra si può volare in alto”.

Rebic tra una settimana compirà 26 anni: vuole farsi un regalo per il derby. Le sue parole: “Sto bene e mi sento pronto poi decide il mister. Giampaolo? Sensazioni davvero positive”. Convinto da Boban: “E’ il primo con cui ho parlato, non ho mai avuto dubbi”. Rebic all’Eintracht ha fatto le fortune di Jovic e Haller, Giampaolo ha l’uomo che può sbloccare Piatek. A Verona il Milan lo scoprirà a gara in corso, ma ci sono pochi dubbi sul fatto che il vicecampione del mondo 2018 diventi presto un titolare della squadra di Giampaolo.

Intanto, in tre si giocano la maglia da mezzala: il turco Calhanoglu convince, il brasiliano Paquetà studia. E Bonaventura piace a Giampaolo. La zona mancina del Milan, mai affollata come quest’anno tanto da generare un triplice duello, si configura come una vera e propria terra dell’abbondanza. Domani a Verona al Bentegodi, ci sarà l’occasione per vedere all’opera Hernandez e Leao. Il terzino è da considerare in ballottaggio con Ricardo Rodriguez per il lato sinistro della difesa. Lo svizzero è in vantaggio, ma l’ex Real ha recuperato completamente. Giampaolo ha visto in Leao potenzialità straordinarie.