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SALVEZZA CAGLIARI, LANGELLA DALLA DISPERAZIONE ALLA GIOIA

Arrogu Tottu vota Semplici: Langella “Giusto che adesso il tecnico lavori dall’inizio”

CAGLIARI, ITALY - OCTOBER 16:  Gennaro Ivan Gattuso of AC Milan is challenged by Antonio Langella of Cagliari during the Seria A match between Cagliari and AC Milan at Sant Elia Stadium on October 16, 2005 in Cagliari, Italy. (Photo by New Press/Getty Images)

Per i tifosi sardi Antonio Langella era Arrogu Tottu, ovvero Spacco Tutto. L'ex giocatore del Cagliari ha trattato vari temi dal suo esordio in Nazionale alla salvezza ottenuta in extremis dalla squadra isolana.

Redazione DDD

La gioia per la salvezza del Cagliari è il momento giusto per ricordare un episodio fondamentale di tutta una carriera per Antonio Langella: “Dopo la partita pareggiata 3-3 con l’Inter, nella quale ho segnato, procurato il rigore e fatto l’assist a Esposito, sono tornato a casa e ho fatto festa con gli amici, andando a letto tardissimo. Sono crollato e ho dimenticato il cellulare acceso. Verso le 8,30 squilla il telefonino e sento una voce che mi dice di preparare la valigia per andare a Coverciano. Ho pensato a uno scherzo, mi sono alterato e ho mandato a quel paese l’interlocutore chiudendo la chiamata. Peccato che al telefono era Gigi Riva. Passa un minuto e mi richiama, mi dice che è tutto vero. In quel momento sarei voluto sparire, mi ero permesso di rispondere malissimo a un mito. Gli ho chiesto scusa, ero imbarazzatissimo“.

 (Photo by New Press/Getty Images)

(Photo by New Press/Getty Images)

Altri ricordi azzurri e il Cagliari di oggi nelle altre dichiarazioni rilasciate da Langella a La Nuova Sardegna: "Barella è un fenomeno, si è capito subito che era un predestinato e sarebbe arrivato in alto. Ha dimostrato quest’anno con l’Inter quanto è forte, spesso ha fatto la differenza. Anche all’Europeo sarà protagonista, Mancini punta su di lui. Barella ha il mio numero sulle spalle, il 23, non può fallire. Sirigu non sarà titolare perchè ha davanti un mostro di bravura come Donnarumma ma è un punto fermo soprattutto nello spogliatoio. Cragno? Merita di andare all’Europeo perchè ha fatto grandi cose in questi due anni. Per me è pronto ad andare in una grande squadra. Sull’1-3 di Cagliari-Parma ero disperato, poi hanno reagito. Da quel momento la testa ha fatto la differenza. Semplici? L’obiettivo lo ha raggiunto, giusto dargli la possibilità di lavorare dall’inizio“.

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