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Benoit Cauet: “Osimhen oggi al 75% del potenziale – Theo Hernandez il migliore dagli anni di Ghoulam in poi…”

Redazione DDD

Benoit Cauet, opinioni e giudizi tecnici

"In esclusiva a Taca La Marca in onda su Radio MusicaTelevision è intervenuto Benoît Cauet, tecnico ed ex centrocampista dell’Inter, il quale ai nostri microfoni si è soffermato sulle vicende del calcio italiano e su tanto altro, ecco quanto raccolto. Osimhen - “Lo conosco bene perché l’ho visto tante volte in Francia, allenando qui. È un giocatore che mi ha sempre impressionato, a Lille l’anno scorso ha fatto un super campionato, davanti ha giocato da solo, a due, con diversi schemi, ripeto: è un calciatore che per la sua età è davvero impressionante. Penso che a Napoli si stia adattando piano piano, visto che sta entrando in un altro mondo e in un altro calcio e in una grande squadra come il Napoli. Ci sono tante aspettative, ha un allenatore che conosce le dinamiche per aiutarlo a crescere e a maturare, ha tutto per fare bene. Io penso che sia attualmente al 70/75% del suo potenziale, perché questo calciatore non ha ancora l’abitudine del calcio italiano, ha avuto delle difficoltà all’inizio, ha fatto tante occasioni e tanti sbagli, dipesi dal fatto che volendo fare molto bene magari fa il gesto in più mentre a Bologna ha avuto una palla ed ha fatto gol. Sicuramente questo giocatore potrà aiutare benissimo il Napoli a scalare verso la parte alta della classifica, dove sono già.”

"Pogba e la Juventus - “Pogba ha un procuratore che conosce benissimo il sistema, che è molto bravo a mettere una frase in più, io credo che questo calciatore stia facendo fatica a giocare al Manchester United. Oggi anche se è un titolare della nazionale francese campione del Mondo, nello United non ha più una posizione da titolare e quindi può rientrare benissimo sul mercato. Credo che Pogba ancora abbia l’ambizione di andare in un club importante e la Juventus è uno di quelli, dove già è stato, facendo benissimo, è chiaro che sia una possibilità per una Juventus che forse ne ha anche bisogno.” Hernandez, Milan e la nazionale francese - “Quanto è fortunato Deschamps che ne ha due al prezzo di uno. È vero che questo calciatore da quando è venuto in Italia lo reputo il migliore terzino sinistro, dopo i primi anni di Ghoulam, che purtroppo non c’è adesso, penso che questo calciatore sia un’arma in più per questo Milan, ogni volta che tocca la palla è sempre uno spettacolo, arriva a fare la differenza. È chiaro che sia un possibile giocatore da nazionale viste le prestazioni che fa. Deschamps è fortunato, avendo un’ampia scelta per potere selezionare i giocatori, e da questo punto di vista ci sono già degli elementi che sono campioni del mondo, in questo momento al suo posto c’è suo fratello, ed è complicato essere convocati, nonostante le sue ottime prestazioni per le quali meriterebbe una chiamata, inoltre quando ci sono vittorie importanti come le coppa del Mondo, è difficile fare certe scelte dove c’è qualcuno che già sta rispondendo.

"Inter eliminata dall’Europa - “Sicuramente speravo meglio, speravo in una vittoria, ma alla fine non è stato così, nonostante l’Inter abbia fatto un’ottima gara, è mancata un po’ di follia nel suo gioco, l’aggressività ad andare ad incutere paura allo Shakhtar che era ben preparato e conosceva benissimo l’Inter, visto che già l’aveva affrontata ed era uscita nel precedente incontro a pareggiare con un sistema di gioco con tutti in difesa e dunque su questa partita loro erano ben preparati e ben messi in campo. Eriksen poteva entrare prima, questo possiamo dirlo adesso, però chi è entrato in campo ha provato ad aiutare la squadra, a ribaltare il risultato, che era complicato visto che loro tenevano duro e botta, abbiamo visto il portiere avversario (Trubin) di 19 anni, molto bravo, che ha fatto due parate di altissimo livello, destinato sicuramente ad un futuro importante."