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Biagio Pagano rimpiange il litigio con Novellino alla Samp ma non solo: “Io e Handanovic, insieme nel Rimini…”

Redazione DDD

Elogia Lucas Leiva e l'Atalanta: Biagio Pagano un napoletano al Toro nel 2012. L'ex blucerchiato a 37 anni gioca ancora: nel Montecatini

Biagio Pagano, pisano di adozione ma napoletano di nascita e col cuore azzurro. “Tifo sempre per la squadra della mia città”, ha dichiarato ai microfoni di EuropaCalcio.it.

“Se non avessi litigato con Novellino alla Sampdoria, forse ora potrei raccontare una carriera diversa. Tutta colpa del mio caratteraccio”, ha aggiunto Pagano, che elogia l’Atalanta: “I risultati sono frutto di un’ottima programmazione” e Simone Inzaghi: “Uno dei migliori allenatori che ci sono in Italia”; inoltre, esalta le qualità di Lucas Leiva: “E’ devastante, non perde una palla!”.

E oggi cosa fa Biagio Pagano? “Lavoro in ufficio in un’azienda che rifornisce sanitari e ortopedia in tutta Italia e giochicchio ancora nelle categorie dilettantistiche. Il calcio però mi ha un po’ nauseato. Per il 70% è business. Se pensiamo soltanto che gli orari delle partite sono decisi dalle televisioni, ci siamo detti già tutto”.