Un grande ex contro un allenatore da derby

Bologna-Salernitana, Di Vaio: “Emozionante”, Castori: “Per me è derby”

Emanuele Landi

L'ultima Salernitana che ha affrontato la Serie A aveva Marco Di Vaio in attacco. Un gioco del destino fa incrociare il dirigente del Bologna coi granata in un match speciale anche per l'ex tecnico di Cesena e Carpi

Nella serata di ieri c'è stato il sorteggio del calendario della prossima Serie A. Curiosamente proprio la prima partita uscita in elenco è stata Bologna-Salernitana. Per molti potrebbe essere una semplice partita e invece no. Nella sfida del “Dall’Ara”, infatti, per la giornata d'esordio della Serie A 2021/2022 ci sono ben due motivi di interesse. A presenziare alla presentazione dei calendari negli studi di Dazn per la società felsinea c'era Marco Di Vaio. L'attuale responsabile scouting del Bologna è uno dei grandi ex della Salernitana 1998/1999, l’ultima Bersagliera che affrontò la Serie A. Ai microfoni di Dazn, Di Vaio ha dichiarato: Il debutto con la Salernitana mi riporta indietro nel tempo. Dopo 23 anni i granata sono tornati in Serie A. Mi fa molto piacere e sarà sicuramente emozionante“.

Emozioni non solo per Marco Di Vaio ma Bologna-Salernitana è una sfida dal sapore di derby anche per l'attuale tecnico dei granata Fabrizio Castori. Queste le dichiarazioni dell'allenatore granata riportate dal sito ufficiale della Salernitana a commento del nuovo calendario di Serie A: “La prima giornata contro il Bologna per me è quasi un derby, avendo allenato Cesena e Carpi per tanti anni. Inauguriamo l’Arechi affrontando la Roma di Mourinho, sarà una sfida di grande appeal".

"Abbiamo grande entusiasmo per questo campionato che ci mette di fronte a realtà nuove - ha poi proseguito Castori -. C’è grande curiosità nello sfidare società importanti a livello internazionale e nel misurarci con grandi campioni. Tutte le gare saranno difficili perché siamo gli ultimi arrivati, ma la passione e le grandi motivazioni che abbiamo dovranno essere le armi per affrontare questo campionato al meglio. La presenza del pubblico è fondamentale, soprattutto in una piazza come Salerno che aspettava la Serie A da tanti anni. Senza i tifosi il calcio non è lo stesso, speriamo che per l’inizio del campionato potremo avere tutti i nostri tifosi al nostro fianco".