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calcio italiano

Bortolo Mutti: “Frizioni fra Inter e Conte ma andranno avanti, il Napoli può passare con il Barcellona”

CESENA, ITALY - APRIL 22:  Bortolo Mutti head coach of Palermo during the Serie A match between AC Cesena and US Citta di Palermo at Dino Manuzzi Stadium on April 22, 2012 in Cesena, Italy.  (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Pensieri, opinioni e anticipazioni da parte dell'ex bomber divenuto allenatore

Domenico La Marca

Durante il programma "Taca La Marca" in onda su Radio Musica Television è intervenuto Bortolo Mutti, il noto tecnico si è soffermato sulle vicende del campionato italiano e su tanto altro. Le polemiche arbitrali: "Ci sono tanti episodi che si sono creati dal fallo di mano, a volte le decisioni non sono sempre eque e bisogna prendere una strada univoca". Atalanta: "È una delle squadre più in forma in Europa, fa paura ed ha anche una rosa ampia e completa composta da tanti titolari. Il PSG ha tutte le motivazioni per essere preoccupato". Il calo della Juventus: "La Juventus di Allegri era più concreta. Sarri ha cercato di mettere in campo le sue idee, ma forse non ha avuto la disponibilità di certi giocatori, certi campioni non puoi ingabbiarli anzi devi mettergli a disposizione la squadra, questo ha un po' vanificato il progetto dei risultati attraverso il bel gioco, che è molto lontano. Spesso i problemi vengono risolti da Dybala e Ronaldo, adesso bisogna essere concreti, chiudendo il campionato, proiettandosi sulla Champions League e portando a casa il risultato."

Conte-Inter: "Ci sarà continuità anche se ci sono frizioni tra allenatore e squadra. Spesso Conte ha scaricato alcuni calciatori in maniera vistosa e ciò ha creato delle crepe all'interno della squadra. È stato sempre molto critico verso la squadra e poco verso se stesso". Gattuso-Napoli: "Alla squadra è mancata un pò di lucidità contro il Milan. La compagine partenopea gioca sempre in maniera organizzata con un'ottima fase difensiva, poi si affida ai suoi tenori in attacco. Hanno vinto la Coppa Italia e hanno raggiunto tanta fiducia, sebbene il distacco in campionato è incolmabile". Il Napoli in Champions: "Non affronta un Barcellona che ti annienta, ci sono grandi giocatori, ma ha delle fragilità difensive. Il Napoli in campo sa cosa fare e sono convinto che possa andare a giocare la partita al Camp Nou a testa alta e non mi sorprenderei di un passaggio del turno".

La lotta salvezza: "È una situazione pesante per tutte le squadre. Il Torino ha qualcosa in più, anche se offre prestazioni altalenanti, neanche il cambio di allenatore ha convinto. Ci saranno partite importanti e il calendario sarà difficile. Genoa-Lecce sarà decisivo nella lotta". Pioli-Milan: "Sta facendo un ottimo percorso, ottenendo risultati e sta migliorando la squadra anche nella mentalità. È incomprensibile questa scelta del cambio allenatore, ma a Pioli vanno tutti i meriti di quello che sta realizzando al Milan, perché non è semplice lavorare in questa condizioni di incertezza". Taranto-Milan 3-0: "Sono quelle partite che rimangono nella memoria e nel cuore dei tifosi. Ti danno la convinzione che nel calcio non si parte mai sconfitti e che anche le più piccole possono battere dei mostri sacri". Somiglianze: "Ero un attaccante di movimento e sapevo lavorare la palla. Per certi aspetti assomigliavo a Belotti, per la sua disponibilità in campo nel legare con il resto della squadra".

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