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Bresciani e bergamaschi d’accordo: “Non si va al derby senza rivali”

Redazione DDD

Sciopero del tifo. In uno scenario del genere, lo storico episodio di Carletto Mazzone non si sarebbe mai verificato

Lo ha detto anche Gasperini: peccato che non ci siano le curve e che non ci sia il solito tifo. C'è già chi ha definito il derby Brescia-Atalanta di questo weekend un derby triste ed elitario.

Al Rigamonti ci sarà Mario Balotelli, che è stato convocato, ma mancheranno gli ultras della curva Nord Bergamo e del gruppo Brescia 1911

. Non solo: ci saranno dei vuoti per i biglietti dal costo salatissimo.

La società di Cellino ha proposto sconti in occasione del Black friday, una mossa che è stata duramente criticata dal Brescia 1911 (“la nostra passione è considerata dalla società un puro business”); ma senza la presenza degli ultras rivali, che non potranno partecipare in quanto non in possesso della Dea Card, la tessera del tifoso bergamasca, il derby sarà anche privo di colori e più scialbo.

Una radio bresciana, Radio Onda d'Urto, ha parlato in diretta di tutto questo con Diego portavoce del gruppo ultras Brescia 1911  e Alfio della Curva Nord Bergamo. Unanime l'amarezza e comune la constatazione che non esiste derby senza tifosi rivali.