DDD
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio italiano

Bulgaria, sabato riparte il campionato: Cristiano Giaretta “Zielinski è il nuovo Bruno Fernandes”

Cristiano Giaretta looks on prior to the Serie B match between Novara Calcio and Reggina Calcio at Silvio Piola Stadium on March 2, 2013 in Novara, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

L'ex ds di Udinese e Ascoli oggi è al CSKA Sofia

Domenico La Marca

Durante il programma "Taca La Marca" in onda su Radio Musica Television è intervenuto Cristiano Giaretta, direttore sportivo del CSKA Sofia, il quale si è soffermato sulla ripresa del calcio e su tanto altro. La ripresa: "In Bulgaria abbiamo avuto dei numeri diversi dall'Italia e quindi la situazione non è minimamente paragonabile. Abbiamo già disputato un'amichevole e sabato riparte il campionato". Serie A: "Il calcio è un'azienda molto importante e rappresenta un grande indotto. La ripresa, per certi, può essere considerata una forzatura, difatti si potevano trovare delle intese con i tesserati senza ricorrere agli introiti televisioni. Ovviamente, in tal senso, bisogna sperare di riuscire a terminare la stagione.” Questione contratti: "Questo è un altro tema ancora da regolamentare. Mi aspetto l'estensione dei contratti fino alla conclusione dei campionati. Parliamo di situazioni complesse, basti pensare ai quei calciatori che hanno già raggiunto degli accordi con altri club a partire da luglio." Il mercato: "Non si può dire cosa sarà il mercato in generale, ci saranno tante variabili per ogni trasferimento. I top player rimarranno tali, ma forse ci sarà un decremento del valore del 20% per i giocatori medi. Mi aspetto più prestiti con diritto o obbligo di riscatto".

Piotr Zielinski  al San Paolo

Bruno Fernandes: "Quando lo presi a 17 anni non avrei mai pensato che potesse trasferirsi al Manchester United per la somma di 80 milioni. Fin dall'inizio fui colpito dalla sua maturità insieme alle sue qualità tecniche, avevo già intuito che potesse diventare un giocatore molto forte. La testa fa molto la differenza, è ossessionato dall'essere il migliore e questo lo porta a perfezionarsi ancora di più". Il rimpianto italiano: "Ogni giocatore ha un differente carattere e tempo di maturazione. Per quello che sta facendo Bruno Fernandes oggi poteva consolidarsi in Italia. Tuttavia ha fatto il suo percorso sia all'Udinese che alla Sampdoria, ma è esploso in casa con lo Sporting Lisbona. È destinato a diventare uno dei migliori al mondo nel suo ruolo". Orsolini: "Lo vedrei bene un altro anno al Bologna da protagonista. Ha già mostrato le sua qualità e ha ancora tanti margini di miglioramento, per essere convocati per il prossimo Europeo bisogna eccellere nel proprio club. Inoltre reputo Bologna l'ambiente perfetto per lui".

Zielinski: "È molto simile a Bruno Fernandes e lo stesso si può dire per i loro inizi, anche per il polacco era difficile intuire la giusta collocazione tattica. La differenza con il portoghese sta nel carattere, Zielinski è più timido e riflette molto. Ci ha messo un pò a maturare, gli manca forse quella sfrontatezza che lo potrebbe portare a realizzare il definitivo salto di qualità". Meret: "Meret è un fuoriclasse nella sua categoria, aveva delle doti superiori alla media sin da piccolo. Non lo paragonerei a nessun portiere, nel complesso nella sua esperienza al Napoli vedo più prodezze che errori, che per la sua giovane età possono essere anche concessi". Il calcio bulgaro: "Il livello non è altissimo. Bisogna partire dal miglioramento delle strutture e dalla creazione di nuovi stadi, come sta già facendo il Cska Sofia, solo così potranno crescere i nostri giovani. Personalmente vogliamo annullare il gap con il Ludogorets, il nostro obiettivo è il raggiungimento dell'Europa. Martin Smolenski è sicuramente un profilo da tenere d'occhio, parliamo di un attaccante classe 2003".

Potresti esserti perso