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CAGLIARI-VERONA DOMANI ALLE 15.00

Cagliari, Mazzarri: “Meritiamo la serie A più di altri”

Cagliari, Mazzarri: “Meritiamo la serie A più di altri” - immagine 1

Arbitra Orsato, al Var Mazzoleni

Serena Calandra

Le parole del tecnico alla vigilia della gara col Verona, dopo la sconfitta amara di Genova. Diverse le analisi effettuate dal mister, concentrato sull'atteggiamento e sulla volontà di imporsi a tutti i costi: “A quattro giornate dalla fine sarà importante questa partita - le parole di Mazzarri -. Dobbiamo guardare i nostri punti. L'ultima in casa l'abbiamo vinta, brucia ancora la sconfitta di Genova, avremmo dovuto vincerla noi. Pesa la sconfitta immeritata. Il possibile rigore, la decisione di stabilire un episodio a nostro favore avrebbe cambiato il finale. Queste cose avrebbero potuto mettere il Genoa ko psicologicamente. Gli episodi sono importanti. Ai ragazzi a fine gara ho detto di essere convinto della salvezza. Ormai è passato però, domani abbiamo una squadra che gioca senza patemi per via della posizione in classifica. Dobbiamo pensare a fare il massimo. Il calendario vede subito dopo Salerno quindi dovremo essere carichi e fare bene. Dobbiamo cambiare la situazione”.

Cagliari, Mazzarri: “Meritiamo la serie A più di altri”- immagine 2

(Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)

Ancora il tecnico di San Vincenzo alla vigilia di Cagliari-Verona: “Nandez? E' stato 3 mesi fermo non ha 90 minuti, però sarà impiegato col minutaggio giusto. I ragazzi hanno dimenticato le sconfitte, anche perché alcune sono immeritate. La squadra psicologicamente non è fragile. Il rammarico c'è perchè abbiamo perso punti che meritavamo nonostante le buone prestazioni messe in campo. Siamo stati ingenui contro l'Udinese e la Lazio. Col Genoa non abbiamo mai veramente subito chissà quali offensive, col Sassuolo abbiamo giocato bene. Il destino è nelle nostre mani, meritiamo di rimanere in serie A e quindi di salvarci più di altri. Ora vado a parlare con la squadra, spiegherò a loro che i cambi di Grassi e Ceppitelli non mi hanno potuto fare la partita che volevo. Mi sono dovuto riorganizzare tutto, per questo è importante che i giocatori non siano stanchi e non mi chiedano di uscire. Devo poter fare le staffette, devono essere tutti pronti al minutaggio che richiedo. Bellanova? E' diventato una realtà, contro il Milan era braccato da due giocatori. Lui è molto veloce. Ormai gli avversari ci studiano, ci rispettano per poterci affrontare al meglio. Anche Sarri rimase impressionato dalla nostra prestazione.

Domani bisognerà pressare forte, non dare respiro e vincere tutti i duelli. Ovviamente c'è meno margine d'errore, dobbiamo creare palle gol e cambiare il risultato subito. Bisogna stare attenti alla loro forza. Attenzione alla fase difensiva ma fare le nostre manovre offensive. Siamo in debito con la sorte. La squadra con i suoi attaccanti è stata decisiva, molti sono mancati quasi tutto l'anno. Ora stanno rientrando tutti, da qui a poco Rog potrà giocare di più. Il Cagliari aveva delle defezioni in varie gare, vedi Torino dove non avevo i giocatori di punta e nonostante ciò ha fatto un ottima gara.

Giocatori, allenatori e arbitri incidono, siamo tutti coinvolti. Gli errori di un certo tipo in certe partite compromettono una partita. Per come abbiamo interpretato certe gare, ci mancano almeno 6 punti. Nessun alibi, il presidente fa discorsi di attenzione e di rispetto. Quello che conta è ammettere l'errore. Siamo ancora in gara, abbiamo un piccolo vantaggio su quelle che ci stanno sotto. Dobbiamo essere fiduciosi e credere in noi e nei nostri tifosi”.

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