Davide Nicola spiega i motivi per cui ha scelto in estate la panchina del Cagliari e fissa l'obiettivo stagionale
Alla ripresa del campionato il Cagliari affronterà il Torino di Paolo Vanoli. Una sfida speciale per l'attuale tecnico degli isolaniDavide Nicola, protagonista prima da giocatore (2006-2007), poi da allenatore sulla panchina granata. Nella stagione 2020-2021 l'allenatore originario di Luserna San Giovanni, subentrato a Marco Giampaolo, riuscì ad evitare la retrocessione ai piemontesi.
Cagliari, Nicola: "Felice di essere qui"
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In una lunga intervista concessa ai microfoni di Sky Sport, Davide Nicola ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare la panchina del Cagliari: "Me la sono sentita come sfida dentro e io mi muovo sempre con questa peculiarità. Cagliari è una società e un contesto che mi ha sempre creato grande curiosità".
Salvezza alla portata, ma complicata: "Sappiamo qual è il nostro percorso, l'obiettivo da raggiungere quest'anno è ulteriormente complicato, ma devo dire che il Cagliari già dalla Coppa Italia ha ottenuto qualche buon risultato. A me interessa soprattutto il gioco, l'identità, poi ci sono momenti in cui raccogli di più e altri in cui raccogli di meno".
Cagliari in ripresa
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Dopo le prime cinque partite senza vittorie, il Cagliari nelle ultime due uscite è riuscito a muovere la classifica. Al Tardini, contro il Parma, è arrivato il primo successo stagionale e nella gara successiva contro la Juventus, la compagine sarda è riuscita a fermare sull'1-1 la Juventus di Thiago Motta. Al momento il vantaggio sulla zona retrocessione è di una sola lunghezza, ma le prossime sfide contro Torino, Udinese e Bologna potrebbero dare una mano alla squadra di Davide Nicola.