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CAGLIARI, ITALY - OCTOBER 20: President's of Cagliari Tommaso Giulini looks on during the Serie A match between Cagliari Calcio and SPAL at Sardegna Arena on October 20, 2019 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
Le parole del presidente al termine del mach col Venezia conclusosi con il pareggio 0-0, che ha sancito così la retrocessione dei cagliaritani. Diverse le considerazioni fatte da Giulini, amareggiato per il risultato mancato:
"La cosa più giusta adesso è fare i complimenti alla Salernitana. Il presidente Iervolino l’ha rilevato in condizioni difficilissime e, grazie al lavoro di Sabatini e Nicola, hanno fatto un filotto importante.
Questa retrocessione viene da tante situazioni. Dopo la cessione di Barella abbiamo provato a fare un salto in avanti prendendo tanti giocatori importanti. Abbiamo alzato il monte ingaggi e questa strategia non ha pagato, portandoci a distanza di tre anni a questa amarissima retrocessione. Mi dispiace e mi scuso con chi lavora per questo club e con tutti i tifosi che sono venuti qui a Venezia. Abbiamo anche preso due importanti allenatori come Di Francesco e Mazzarri, ma non è servito.
Ho vissuto momenti duri in passato, quando è mancato mio padre e ho dovuto rilevare l’azienda e il Cagliari è retrocesso dopo il mio primo anno. Gli shock mi hanno insegnato che dalle cose brutte si riparte sempre e anche questa volta si ripartirà.
Le indiscrezioni, al di là di essere false, arrivano all’inizio della settimana più importante per noi. Sembrava che smobilitassimo e credo che in molti non ci abbiamo voluto bene, ma i ragazzi non si sono fatti influenzare. Ripartiremo da un’altra categoria a testa alta”.
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