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Calciomercato, Pierluigi Orlandini: “Inter, Eriksen è un ripiego: serve Vidal. Chiesa? Sì, ma…”

Orlandini e il mercato dell'Inter: quanto nomi....

Pierluigi Orlandini ha parlato del mercato dei nerazzurri, oltre che dei numerosi ricordi della sua carriera da calciatore

Redazione DDD

Lunedì 4 maggio, con l’inizio della fase due, il governo ha concesso agli atleti di tornare ad allenarsi individualmente nei rispettivi centri sportivi.

Vista questa decisione, crede che il campionato possa continuare? “Non credo che la ripresa degli allenamenti sia dovuta ad una possibile ripartenza - ha dichiarato Pierluigi Orlandini a FootballNews24 - ad oggi le squadre si stanno organizzando per un’eventuale ripresa che non è ancora sicura. Al momento c’è molta confusione, penso che sia difficile ripartire in questo momento: o si torna in campo in sicurezza o proprio non si gioca, ad oggi in Italia nessuno può ripartire in sicurezza perché il rischio di contagio c’è. Non so come faranno, è una situazione molto anomala e molto strana.”

Sarebbe corretto seguire quanto fatto da Francia e Olanda, e cioè  non terminare il campionato? “La situazione porta sicuramente a dire di non giocare perchè si correrebbero tanti rischi, però quale altra cosa sta ripartendo in totale sicurezza? Nessuna, credo. Non avremmo mai la certezza e le garanzie necessarie per stare completamente tranquilli. Con i dovuti controlli si potrebbe anche giocare, ma bisogna prima stilare un protocollo che va studiato nei minimi dettagli. Tanti giocatori vorrebbero ripartire, tanti altri invece no perchè non sono tranquilli. Il calcio è un’azienda troppo importante e muove davvero tanti soldi, vedremo cosa decideranno. Se fosse una scelta semplice l’avrebbero già presa, come accaduto con basket e pallavolo.” Nel caso in cui non si dovesse proseguire, sarebbe giusto consegnare lo scudetto alla Juventus? “Mah… (risata...) . Per quello che dice la classifica sì, però se non si continuasse il campionato non sarebbe per nulla facile decretare un vincitore, le qualificazioni alle competizioni europee o le retrocessioni. Fosse per me, anche se forse si penalizzerebbe qualcuno, cristallizzerei la classifica attuale. Se non si può tornare a giocare una decisione va presa e annullare

completamente la stagione non sarebbe corretto. Sicuramente ci saranno polemiche, qualsiasi scelta verrà presa.”

Come giudica Orlandini il percorso dell’Inter di Antonio Conte? Crede sia all’altezza di Juventus e Lazio? “La Juventus in questo momento è ancora la squadra più forte del campionato. L’Inter, però, ha sicuramente creato basi importanti per costruire qualcosa di solido in futuro, la mano e la mentalità di Conte si vedono, così come quella della società. Chiaramente ora andranno inseriti nuovi innesti in determinati ruoli per diminuire nuovamente il gap con la Juventus. Abbiamo comunque già costruito qualcosa di importante, i tifosi dell’Inter possono essere molto fiduciosi.”  In che reparto va rinforzata questa squadra? “Serve un grande centrocampista di livello internazionale e due esterni difensivi di qualità, così facendo sarebbe perfetta.” Come ha visto l’acquisto di Eriksen? “Se si volesse giocare a tre con il baricentro basso Eriksen diventerebbe un problema, però è un giocatore che ha dimostrato grandi qualità. Non so se in questo contesto possa essere un calciatore funzionale per il gioco di Conte, personalmente non credo fosse il giocatore che stessero cercando.” Quale crede sia il centrocampista perfetto per questa Inter? “Vidal, infatti lo hanno cercato con insistenza. Il cileno è un calciatore che è in grado di offrire sia quantità che qualità ed è bravo negli inserimenti. Al momento come interni di centrocampo ci sono Barella e Sensi come titolari, Vidal riuscirebbe a portare anche esperienza. Per questo, credo che Eriksen sia stato un ripiego anche se fondamentalmente non è funzionale per i meccanismi di

Conte.” E Chiesa? Sarebbe funzionale in questa squadra? “Chiesa andrebbe utilizzato come seconda punta se si continuasse ad utilizzare questo modulo, credo che metterlo come esterno sarebbe eccessivo. Con un 3-4-3, invece, schierandolo come terzo d’attacco andrebbe bene.”

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