Che Viola! Montella immobilizza la Juve e disinnesca il derby Gattuso-Spalletti per la sua panchina

di Mattia Marinelli -

C'era il fiorentino Spalletti allo stadio. E c'era il calabrese Gattuso che ronzava attorno ai pensieri di Commisso. Non erano esaltanti le premesse, per Vincenzo Montella, di un Fiorentina-Juventus che appariva proibitivo. Ma, sotto pressione, l'Aeroplanino, anche contro il record negativo di risultati che lo precedeva, è riuscito ad azzeccarle tutte.

Le presenze dal primo minuto di Ribery e Castrovilli, applauditissimi dai tifosi all'uscita dal Franchi, l'inserimento dello stesso Dalbert nel tridente offensivo, l'assenza di una prima punta di ruolo: tutto giusto, Juventus ingolfata e imbrigliata, uno 0-0 finale che, in quanto ad occasioni create, avrebbe potuto essere anche un 2-0 a favore dei viola.

Alla Juventus sono rimasti gli infortuni muscolari, ben tre, e una sensazione generale di una squadra inespressa. Appiedati senza Douglas Costa fin dai primi minuti, i bianconeri si sono affidati alle iniziative dei singoli, Higuain e Cristiano Ronaldo in particolare. Ma la partita è stata tutta di sostanziale affanno per la Juve contro una squadra viola che ha riportato Montella in sella, disinnescando le voci su Spalletti e su Gattuso per la panchina gigliata.