Il tecnico doriano dopo il ko col Napoli

Claudio Ranieri: “A condannarci le uniche due occasioni del Napoli, è stata una gara combattuta”

Serena Calandra

Le dichiarazioni del tecnico al termine del match col Napoli, conclusosi 0-2 grazie alle reti di Ruiz e Osimhen

Il Napoli punisce la Samp di mister Ranieri grazie alle reti di Fabian Ruiz e Victor Osimhen. Il gol annullato a Thorsby e le tante imprecisioni fanno traballare la prestazione dei blucerchiati, costretti a difendersi in più occasioni. Diverse, a tal proposito, le considerazioni effettuate dal tecnico che nel post partita ha così commentato il risultato dei suoi a Sky Sport:

"La squadra ha giocato e dato del filo da torcere al Napoli. Non era facile pressare per novanta minuti, il Napoli ha creato due occasioni che ci hanno condannato. Nel secondo tempo ci siamo messi a rombo per coprire le giocate di Zielinski. È stata una gara combattuta, sapevamo il valore degli avversari e Gattuso. Pazienza, a me interessa vedere i miei calciatori lottare per vincere. Su Gattuso? Lo stimo molto. Gli ho fatto i complimenti, ma lo dissi già ai tempi del Milan. Nella sua filosofia non c’è solo la grinta, ma anche tanta tattica. Ama costruire il gioco e dare spettacolo.

Su Thorsby? Non mette giù Koulibaly, ma è stato fischiato fallo per la spinta di Keita a Ospina. Ma sul secondo gol? Se un giocatore salta di testa e viene spostato da un’ancata, io fischio fallo. Ma non sono un arbitro…

L'obiettivo è quello, voglio arrivare a 52 punti. Ferrero se mi vuole parlare sa dove sono. Io non ho fretta e nemmeno sto sulla graticola, sono sereno. Contatti con altri allenatori? Nessun fastidio. Da quando è nato il calcio, le voci ci sono. Siamo dei professionisti, ho un bambino dentro che vuole ancora divertirsi. Se qualcuno mi vuole far divertire, io sono pronto".