Samp travolta nel sabato di festa, Ranieri: “Merito all’Inter e non demerito nostro”

Le parole del tecnico doriano al termine del match con i nerazzurri, conclusosi 5-1. Diversi i temi toccati dal mister che con serenità ha analizzato la sconfitta.

"Abbiamo preso gol subito. E poi al ventiseiesimo stavamo già sul 2-0. Peccato perché avevamo accorciato. Merito all’Inter e non demerito nostro. Sapevamo che squadra trovavamo, loro ci attendevano per poi ripartire veloci. Abbiamo corso di più, ma succede nel calcio. Abbiamo ancora tre partite per fare bene.

Abbiamo cercato di fare quello che è nelle nostre corde, ma l’Inter ha fatto l’Inter. Anche quando facevamo qualche fraseggio fatto bene, loro c’erano sempre a ripartire. Hanno giocato a memoria, hanno fatto una grande partita. Noi abbiamo cercato di non stare a guardare, ma poi il risultato parla da solo, non ci siamo riusciti.

Mi sembrava giusto onorare l'Inter. L'ho detto ai ragazzi e sono stati subito d’accordo con me. È una cosa molto inglese, mi sembrava giusto farla. È lo sport. Va premiato anche con piccole manifestazioni. Hanno vinto lo Scudetto, mi sembrava il minimo. Al Leicester me lo fecero, con il Chelsea. 

Il bilancio è positivo. Quando sono arrivato, l’anno scorso, la squadra era demoralizzata ed era ultima in classifica. Abbiamo lavorato sull’autostima e ci siamo salvati, senza il nostro pubblico. Vedere una squadra che vince lo Scudetto senza tifosi è una cosa che rattrista perché purtroppo si deve fare, ma è triste. Era stato chiesto un campionato non sofferto e ci siamo riusciti. Ci siamo tirati fuori subito. È stato un campionato dignitoso, con vittorie di spessore. Anche i tifosi della Sampdoria, che ci sono vicini, sono contenti."