Ora o mai più. Perché le giornate passano, la classifica si fa sempre più complicata e la paura della retrocessione in B inizia a diventare davvero un chiodo fisso. Ingombrante. Che non dovrà, però, incidere domani sera quando il Cagliari affronterà alla Sardegna Arena il Torino. Un vero e proprio scontro salvezza, ma…: “Non voglio sentire parlare di Cagliari "fuori" dai giochi in caso di sconfitta contro il Toro, in questo momento abbiamo solo bisogno di positività – ha detto alla vigilia Eusebio Di Francesco nella conferenza stampa versione streaming -. Mancano ancora tantissime partite e qualsiasi dovesse essere il risultato tutto potrà ancora accadere. Questo, però, non toglie il fatto che è sicuramente una partita importantissima, di quelle che vanno vinte. Sappiamo di rappresentare un popolo e ce lo siamo scritti ovunque, allo stadio, in palestra, e nello spogliatoio. Vogliamo dimostrare che non meritiamo questa classifica. Se sono qui è perché credo che possiamo uscire da questa situazione”.


Orsato designato per Cagliari-Torino
Di Francesco avvisa il Cagliari: “Importante con il Toro ma non decisiva. Nainggolan in dubbio”
Anticipo di campionato alla Sardegna Arena domani sera per il Cagliari che potrebbe dover rinunciare a Nainggolan

<img class="size-medium wp-image-121172" src="https://redazione.derbyderbyderby.it/wp-content/uploads/202102/df3d87592b5799125894b36ddb7c4b5e.jpg" alt="" width="226" height="300" /> (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)
Ma per la partita di domani sera Di Francesco potrebbe ritrovarsi, forse, costretto a dover rinunciare al suo leader Nainggolan: “Per Radja aspettiamo l'allenamento di oggi pomeriggio, se sarà tra i convocati vorrà dire che ha recuperato pienamente. Stesso discorso vale anche per Ceppitelli”. Capitolo, poi, formazione: “Nandez portato più avanti se in campo c’è Duncan? Sì, è una soluzione che valuto ma per ora mi piace come mediano. Ma il fatto che ricopra quest’ultimo ruolo non significa che non si propone in avanti”. A proposito di posizioni in campo, Di Francesco si è anche soffermato sul discorso attacco: “Personalmente ritengo Radja un trequartista, l'ha fatto benissimo qui e a Roma, Joao invece è un attaccante ed è più una seconda punta. Parlare di un trequartista e due attaccanti non ha molto senso visto che schieriamo molti giocatori offensivi, piuttosto dobbiamo parlare di atteggiamento offensivo che è mancato nelle scorse partite”.
Ma ora più che al passato, c’è da pensare al presente e alla sfida contro Torino: “Anche i granata non meritano la classifica attuale, hanno una rosa di livello. La squadra di Nicola è equilibrata che sfrutta i due attaccanti, con Belotti che per me è insostituibile, ma anche loro come noi stanno avendo problemi in fase offensiva. In quella difensiva, invece, si difende molto bene - ha concluso Di Francesco -. Sarà una partita da prendere con le molle, a prescindere dalle loro positività. Sappiamo che è un problema che quest’anno può capitare”.
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