E dopo il pareggio dello Stadium, il duello con l’Inter passa da Lazio-Juve: Pavel rimembri ancora?

Il campionato si fa sempre più avvincente, con l'alternanza in vetta tra Inter e Juventus. La classifica, dopo quest'ultimo turno, ci consegna i nerazzurri in vetta a 37 punti, con i bianconeri secondi a 36. E, proprio questi ultimi, affronteranno sabato 7 dicembre alle ore 20.45 la Lazio, terza in classifica con 30 punti. Una sfida accattivante ed importante per entrambe, che lotteranno su ogni millimetro del campo per beffarsi a vicenda. Un match che, con molta probabilità, sarà vissuto con una grande intensità, da Pavel Nedved.

Infatti, l'attuale vicepresidente della Juventus, ha vestito non solo la casacca bianconera ma anche quella biancoceleste. Procedendo con ordine, Nedved ha giocato tra le fila della Lazio dal 1996 al 2001. Un'esperienza importante quella nella Capitale, che gli ha consentito di conoscere "da dentro" il calcio italiano e gli ha concesso di vincere alcuni trofei. In quegli anni, il ceco ha avuto modo di farsi conoscere maggiormente come calciatore dalle grandi doti.

Qualità che, anche la Juventus ha saputo riconoscere, tanto che nel 2001 si è assicurata il suo cartellino. E, da li, ebbe inizio l'era di Pavel Nedved in bianconero. Anche durante la sua esperienza da calciatore con la casacca juventina, riesce a togliersi diverse soddisfazioni. E, questo, anche a livello personale. Infatti, nel 2003, vince il Pallone d'Oro. Una soddisfazione enorme, questa, per un calciatore che Nedved porterà con se per sempre.

Ma, come ogni cosa bella, anche la sua carriera da calciatore ha avuto una fine. E, questa, è arrivata nell'estate del 2009. Tuttavia, l'addio ai colori bianconeri, è stato dato solo sul campo da gioco. Infatti, dal 2010, Nedved è entrato a far parte del consiglio d'amministrazione della Juventus e, dal 2015, ricopre la carica di vicepresidente.

Dunque, date le esperienze da giocatore con entrambe le maglie, vien da pensare che per Pavel Nedved sarà una sfida ancor più speciale. Certo, è un dirigente della Juventus e questo va tenuto in conto. Ma, a livello di emozioni, non potrà di certo scordare quanto vissuto con la Lazio. Per vedere il suo modo di vivere il match e per saper come finirà, dobbiamo attendere. Nel frattempo, resteranno negli occhi di tutti le gesta di Nedved con entrambe le casacche.