Dopo la gara con l'Empoli

Cagliari, Nicola: “Punto importante, felice per i tifosi. Salvezza? Mancano 7 gare”

Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 
L'allenatore dei sardi commenta la partita da ex contro i toscani...

Il Cagliari di Davide Nicola trova un pari a reti bianche sul campo dell'Empoli. I toscani non sanno più vincere e lo 0-0 serve soprattutto ai sardi, con gli uomini di D'Aversa che, invece, restano terzultimi in classifica.

 

Empoli-Cagliari, il commento di Nicola

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Questo il commento in conferenza stampa, nel post-partita di Empoli-Cagliari, da parte di Davide Nicola: "Sapevamo da dove venivamo, all'andata avevamo fatto qualcosa in più, ma alla fine avevamo pagato dazio. In quella partita loro si sono mostrati più brillanti, per noi era importante prendere confidenza con il nuovo stile di gioco. Questo ti costringe a perdere baricentro, se non hai qualità e velocità rischi di subire delle contro ripartenze. Direi che è stato importante non subire gol, queste partite a volte non sono belle ma sono importanti per il percorso. Se non giochi con le armi dell'Empoli rischi di pagare dazio".

Ottimo punto, nonostante una gara incolore. Importante la presenza dei tifosi: "Oggi hanno dimostrato il loro attaccamento e noi abbiamo dimostrato quanto ci tenessimo a uscire con dei punti. Sogni sempre di vincere, però bisogna anche rendersi conto di quanto sia emotivamente difficile giocare una partita del genere. Se non hai la forza di avere la partita in pugno, vai in difficoltà. Noi abbiamo messo tutto quello che avevamo, come ha fatto l'Empoli, e come dovremo fare nei vari scontri diretti che ci aspettano".

Il pareggio in vista delle prossime gare:"Credo che dobbiamo mantenere la mentalità giusta, chi non prova a giocare un certo tipo di partite non può capire. Si può anche perdere, ma noi cerchiamo sempre di affrontare la partita con l'obiettivo di fare un gioco che diverta. Oggi forse non c'è stato molto divertimento, ma una crescita importante, che ha riguardato anche il non subire gol per due partite. Avremo due gare difficili, ma questo vale per tutti".

Sette partite alla fine, quanto manca alla salvezza?"Non lo so, come dico sempre a me non interessa pensare a una percentuale. Dobbiamo fare dei punti, come gli altri: in ogni caso li devi fare. Non so quanti punti manchino, sette partite non sono poche, concentriamoci sulla prossima".

Sui centrocampisti: "Analizzando le partite che abbiamo fatto, abbiamo lasciato alcuni punti per strada anche con prestazioni più convincenti. Credo che abbiamo certe qualità, poi in alcune partite la palla non sta molto in terra. Questo è un percorso di crescita. Adopo e Prati si sono adattati bene alla gara che è nata. Non ci siamo riusciti in maniera costante in fase di possesso, ma ripeto che certe partite hanno molte difficoltà emotive".