LE PAGELLE

Dominio viola, i bianconeri rimpiangono gli ex – le pagelle di Fiorentina-Juventus

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Una partita che ha ricordato i vecchi tempi animati da grandissimi campioni. Trasferta amara per i torinesi: ecco le pagelle
Edoardo Ciriaci

Fischio finale al Franchi: la Fiorentina di Raffaele Palladino domina in scioltezza la Juventus e conquista tre punti preziosissimi per la sua rincorsa all'Europa. Altra brutta batosta per la squadra di Thiago Motta, che non riesce a rialzarsi dopo lo 0-4 subito nello scorso turno dall'Atalanta e scivola momentaneamente fuori dalla zona Champions, al 5° posto in classifica. Di seguito, le pagelle del match.

— ACF Fiorentina (@acffiorentina) March 16, 2025

Le pagelle della Fiorentina

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De Gea 7: Inoperoso. I bianconeri vorrebbero ma non possono, arrivano pochi palloni dalle sue parti ma li blocca tutti.

Ranieri 7: Il solito mastino che rende impossibile il passaggio a chiunque ci provi. Capitano coraggioso di cui tutti sono innamorati. (Dal 78' Comuzzo s.v.)

P. Marì 6.5: Ha portato grande esperienza al reparto arretrato. Macchia la prestazione con un'ammonizione.

Pongracic: Una delle sue migliori partite da quando è arrivato a Firenze, si è vista tutta la collaborazione e l'intesa tra i difensori.

Gosens 8: Il migliore della Fiorentina. Grinta, qualità e la resistenza di un adolescente. Se poi ha anche modo di segnare non ce n'è per nessuno.

Fagioli 7: I dirigenti della Juventus si sono messi le mani nei capelli quando hanno visto partire quel passaggio prima del gol di Mandragora. Rimpianto. (Dall'85' Folorunsho s.v.)

Cataldi 7: Si incarica lui della battuta del corner sul quale arriva il vantaggio della Fiorentina con Gosens. (Dall'89' Adli s.v.)

Mandragora 7.5: Ha il compito di segnare gol belli e impossibili. Raggiunge quota 5 tenendo conto di tutte le competizioni quest'anno.

Dodo 7: Se su quella fascia ci fosse un autovelox verrebbe costantemente multato per eccesso di velocità. Inarrestabile.

Guðmundsson 7,5: Questo è il giusto modo per conquistare i cuori dei tifosi fiorentini. Segna un gol da vero numero 10. (Dal 79' Beltran s.v.)

Kean 6.5: Un po' meno brillante del solito ma si rende comunque utile con duelli che piacciono ai fotografi. Segna ma in fuorigioco (Dall'89' Zaniolo s.v.)

Le pagelle della Juventus

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Di Gregorio 5: I palloni arrivano da ogni dove, subisce 3 gol ma la colpa non è di certo sua.

Weah 6: Ha il merito di provare a spaventare la Fiorentina con qualche conclusione. Poi è solo corsa e niente più. (Dal 74'  Conceicao 5: entra ma non fa la differenza)

Kalulu 5: L'aver postato l'iconica frase "vincere è l'unica cosa che conta" sembra una maledizione. La Juve non lo fa più e lui di certo non aiuta.

Veiga 4.5: Molti tifosi ancora si chiedono il senso di questo acquisto. Ritarda l'uscita e lascia troppo spazio a Guðmundsson per segnare il 3-o.

Kelly 4.5: Un altro che non sembra aver affatto capito cosa significhi indossare questa maglia. Non convince. (Dal 74' Gatti 5: non ha compiti particolari)

Thuram K. 5.5: Ha vissuto notti sicuramente migliori, si sacrifica abbassandosi per recuperare palloni da giocare ma nient'altro. Viene ammonito.

Locatelli 5.5: Il capitano che sente tutto il peso di indossare e difendere una fascia così importante. Rilegato al ruolo di difensore aggiunto.

Mckennie 6: Il migliore? Un tiro murato nel primo tempo e un buon colpo di testa nel secondo. Almeno ci prova.

Koopmeiners 5: La più grande delusione di questa stagione. Fuori dal contesto Atalanta sembra un giocatore completamente cambiato, non in meglio.

N. Gonzalez 4.5: Non che da altre parti vada meglio ma subisce troppo uno stadio che non gli perdona il tradimento. (Cambiaso 5.5: la sua partita dura pochi minuti. Esce infortunato - Dall'86' Mbangulà s.v.)

Muani 5: Il suo compito è quello di segnare tanti gol ma, almeno in questa partita, ha fallito. Vlahovic sghignazza.