Firenze, Sebastian Frey esce dal politicamente corretto: “Ebbene sì, Boruc era un egoista e mi stava sulle palle”

Sebastian Frey è stato protagonista di una chiacchierata con Adrian Mutu, altra vecchia conoscenza della nostra Serie A, nel corso di una live organizzata da 'Radio Toscana': "Un aneddoto che non sa nessuno? Ne abbiamo detti tanti in questi giorni fuori perchè la forza di quel gruppo era proprio questo. Eravamo sempre tutti insieme in ritiro, al ristorante, non potevi fare la multa a tutti e poi il campo ci dava ragione".

L’ex portiere della Fiorentina, poi, non le manda a dire a un suo vecchio collega di reparto, quel Boruc che proprio non sopportava: "Boruc mi è sempre stato sulle palle, era un egoista e non aggiungo altro sennò mi fate fare polemica. Questo è Mutu che mi stuzzica". Ancora sul rapporto con Mutu: "Se siamo sempre andati d’amore e d’accordo come ora? No, in campo ci mandavamo spesso a quel paese, volevamo vincere e la testa calda di tutte e due non aiutava. Adrian mi faceva rosicare, era un po’ il mio difetto. Sapeva stuzzicarmi, i tasti da toccare per farmi arrabbiare li conosceva bene".