Le parole del tecnico rossoblu alla vigilia di Genoa-Como, in programma giovedì 7 novembre alle h. 20:45: "Sarà una partita complicata"
Ad inaugurare la dodicesima giornata di Serie A sarà la sfida tra Genoa e Como, in programma domani, giovedì 7 novembre, alle ore 20:45. Entrambe le squadre sono inchiodate a 9 punti in zona retrocessione, e la posta in gioco è altissima. Alberto Gilardino, intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-partita, ha sottolineato la difficoltà della gara: "Sarà una partita complicata per il tipo di avversario. Affrontiamo una squadra che mantiene quasi sempre un grande possesso palla con una percentuale molto alta. Hanno individualità e una cultura di gioco che gli arriva dal proprio allenatore e sono difficili da affrontare. Ma sappiamo che partita dobbiamo andare a fare".
Vigilia di Genoa-Como, le parole di Gilardino
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In un momento molto delicato per il Grifone, il presidente Zangrillo ha voluto fare visita alla squadra. Sulle sue parole ai ragazzi, il tecnico rossoblu ha commentato: "È venuto a trovarci ed ha fatto un bellissimo discorso alla squadra e allo staff. Un discorso emozionante: parole da presidente e da persona intelligente. Che fanno pensare e riflettere: ha parlato di emozione, passione e sacrificio. Quello che è il Dna di questa squadra che penso e credo sia stato dimostrato a Parma".
Il punto sulla squadra
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Ancora nessuna buona notizia dall'infermeria per Gilardino, che per la sfida contro i lariani non avrà a disposizione ben 9 giocatori:"Il punto rimane come prima della trasferta di Parma. Andremo a giocare la partita di domani con lo stesso organico. Ci auguriamo nella sosta di recuperare qualche giocatore". È naturale che dovrò chiedere gli straordinari a diversi giocatori perché questo richiede il momento ma so di avere in panchina opportunità e scelte. Ma posso dire che dalle sconfitte in precedenza ho imparato che la vittoria ha il sapore della magia e quindi attraverso questo sapore della vittoria noi dobbiamo avere consapevolezza, attenzione e disciplina tattica ma anche portarci dietro l'entusiasmo dei trentamila. Dovremo essere bravi a non andare dietro al Como ma pensare a quello che dobbiamo fare noi".
A far sorridere il tecnico rossoblu è l'ottimo stato di forma del suo attaccante Pinamonti, autore di 3 reti nelle ultime 4 partite: "E' un giocatore forte. Un giocatore che in questo momento sta crescendo a livello di condizione e consapevolezza. Indipendentemente dai gol fatti finora, lavora per la squadra e si sacrifica. E’ un giocatore che ho voluto e si sta dimostrando molto importante nell'economia della squadra".
L'avversario: il Como
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Il Marassi si prepara dunque ad ospitare la formazione di Fabregas, che nella disposizione in campo ricorda il Parma di Pecchia, contro cui il Genoa ha vinto l'ultima sfida in campionato: "E’ vero che il Como gioca col 4-2-3-1 ma, in base agli interpreti, può anche difendere a cinque. Giocatori come Strefezza e Paz sono forti nell'uno contro uno. E’ un’idea diversa rispetto al Parma, hanno fatto grandi colpi come a Bergamo contro l’Atalanta e hanno giocato un grande calcio a Napoli. Hanno una cultura di lavoro diversa. Sarà una partita non semplice ma dobbiamo farci trovare pronti con la consapevolezza che ci contraddistingue e con la nostra forza".