calcio italiano

Giampaolo vuole tirare e segnare a Torino, ma la sua certezza è Gigio

Torino-Milan è anche sfida fra deluse, sfida fra Sirigu e Donnarumma

Donnarumma punto di forza del Milan, impegnato contro Sirigu e contro il Torino di Mazzarri

Redazione DDD

E' stata presentata come la partita come la sfida fra chi non tira mai in porta, la sfida fra deluse: Torino-Milan, Poi c'è Sirigu che insegue Donnarumma, titolare in Nazionale: stasera sarà duello totale. Di questi tempi, le manone di Salvatore Sirigu e Gigio Donnarumma incidono più di Belotti e Piatek. Oggi più che mai le certezze di Giampaolo e Mazzarri sono radicate fra i pali.

Il fatto di essere il peggior attacco della Serie A e di aver segnato solo due gol: sono questi i chiodi fissi di Marco Giampaolo. L’allenatore che ha portato Quagliarella a diventare capocannoniere, non ha ancora trovato la chiave di volta per fare il suo gioco offensivo anche a Milano. Intanto, non ci sono certezze di formazione iniziale Milan, ma alcuni indizi emersi nella seduta di rifinitura. I tre dell’attacco rossonero a Torino saranno confermati rispetto al derby e saranno Suso, Piatek e Leao. In mezzo al campo c’è più nebulosità, mentre Rodriguez è segnalato anche in vantaggio su Theo Hernandez.

Milan in campo, col Toro, senza Paquetà, per scacciare i fantasmi del derby. La battuta più efficace, “siete lì con la pala a spalare”, Marco Giampaolo l'ha regalata ieri quando la sala stampa si stava svuotando. Giampaolo chiede tempo e ha ragione, perché il suo calcio ambizioso non si modella dalla sera alla mattina. Giampaolo invoca tempo per mettere in pratica il suo calcio: "So che dobbiamo migliorare, non vengo col saccone dalla montagna. Vado avanti con coerenza, il pensiero di essere a rischio non mi sfiora, concentrato solo sul mio lavoro".

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