Gli arbitri votano Calvarese nonostante la furia Milan: solite follie social contro Patrick Cutrone

di Mattia Marinelli -

Tante polemiche, ma per i dirigenti arbitrali, a Firenze l'arbitro non ha commesso nessun errore: la palla non ha infatti cambiato direzione, ma è stata solo sfiorata da Romagnoli e quindi è stato giusto fischiare il penalty a favore della Fiorentina. Questa è la stessa spiegazione che è stata data anche dallo stesso Calvarese a Maldini. In ogni caso Milan imbufalito: dal gol tolto a Ibra al rigore contestato del pari viola, Maldini: “Siamo infastiditi”, Theo Hernandez: “Alziamoci più forti”. Paolo Maldini non ha alzato la voce come Commisso, ma si è lamentato. La squadra guarda avanti, come ha scritto sui social anche Matteo Gabbia. In effetti gli episodi con Juve e Fiorentina hanno creato un’aria pesante e le ultime rimonte subite accendono un’altra spia. Anche per via della poca esperienza, il gruppo è incapace di gestire il vantaggio, è un difetto strutturale. Due punti persi per decisioni arbitrali e alcuni atteggiamenti della squadra. In ogni caso, dal rigore alla Fiorentina a quello dato alla Spal con il monitor spento. Commisso ha fatto pace, Milan furioso: la soluzione è dare la parola agli arbitri. Le polemiche pre-Var sono le stesse dell’era Var. Prima mancava il supporto tecnologico, adesso lo si usa a intermittenza.

Dal canto suo ecco il giramondo Begovic: parate, podcast e fiducia. Il bosniaco sfuggito alla guerra si divide fra campo e microfono. Gigio, domani nuovi test: c’è ottimismo. Sabato a Firenze, dopo 37 secondo dal suo ingresso in campo, Begovic aveva già fatto la prima parata su colpo di testa di Chiesa. Male l’Italia al tempo del Coronavirus non è purtroppo migliore e, sui social, sconfina nei territori della vergogna. Ne sa qualcosa Patrick Cutrone, preso di mira per essere stato protagonista sull’1-1 viola. “Non c’è limite al peggio”, ha commentato Cutrone su Instagram rispetto a chi gli augurava la morte.