Nelle ultime ore il nome di Conrad Harderè stato accostato con insistenza al Milan, suscitando curiosità e dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. L’attaccante danese, cresciuto nello Sporting Lisbona all’ombra di Viktor Gyokeres, rappresenta un profilo giovane e di prospettiva, ma probabilmente ancora grezzo sotto diversi aspetti.
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Harder, ESCLUSIVA Santos: “Talento grezzo, non è pronto per il Milan. Mi ricorda Piatek”

LISBON, PORTUGAL - JANUARY 29: Conrad Harder of Sporting CP acknowledges the fans after the UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD8 match between Sporting Clube de Portugal and Bologna FC 1909 at Estadio Jose Alvalade on January 29, 2025 in Lisbon, Portugal. (Photo by Carlos Rodrigues/Getty Images)

Per capire meglio quali siano le reali qualità del giocatore e quale futuro potrebbe avere in Serie A, abbiamo avuto il piacere di intervistare Tiago Santos, giornalista portoghese di TSF Radio Noticias, che ci ha offerto una panoramica chiara e approfondita su Harder, analizzandone punti di forza, limiti e possibili sviluppi in ottica Milan.

FARO, PORTOGALLO - 21 LUGLIO: Conrad Harder dello Sporting CP osserva durante la partita amichevole di pre-stagione tra Sunderland e Sporting CP allo Stadio Algarve il 21 luglio 2025 a Faro, Portogallo. (Foto di Fran Santiago/Getty Images)
Harder al Milan: "Fisicamente una forza della natura, ma sbaglia spesso le scelte in campo"
—Ciao Tiago, i tifosi del Milan si chiedono se Conrad Harder sia pronto per giocare titolare nella squadra di Allegri. Tu cosa ne pensi?
"Non credo che sia un giocatore da Milan. Allo Sporting è stato perlopiù una riserva. Ha del potenziale, ma al momento non penso sia pronto per il Milan. È bravo di testa e ha un buon tiro di sinistro, ma commette molti errori nel gioco di squadra: fatica a tenere il pallone, usa poco il piede destro; è ancora un giocatore molto grezzo".
Parlaci di lui: quali erano le aspettative in Portogallo su di lui e quali sono le sue caratteristiche principali?
"In Portogallo, Conrad Harder non ha mantenuto le grandi aspettative riposte in lui. È stato acquistato per crescere all’ombra di Viktor Gyokeres, in una squadra che giocava con un solo centravanti. Bisogna ricordare che arrivava dal campionato danese, era molto giovane (e lo è tuttora), e non ha trovato lo spazio che avrebbe voluto a causa della presenza di Gyokeres. È una punta con un buon mancino, anche se a volte ci mette troppo a concludere".
"Ha velocità per attaccare la profondità, ma mostra ancora limiti con il piede destro, nel controllo di palla (soprattutto sotto pressione) e, maggiormente, nelle scelte di gioco. È però forte di testa e tende a segnare nei momenti decisivi, come nella finale di Coppa del Portogallo contro il Benfica. Le sue scelte in campo sono spesso sbagliate: gli è mancata una formazione di alto livello in un settore giovanile d’élite. Dal punto di vista fisico è una forza della natura. Tuttavia, in Italia questa caratteristica non farà la differenza come in Portogallo. È, in sostanza, una versione ancora grezza di Gyokeres".

"Il danese mi ricorda Piatek. Dovrebbe andare in prestito per giocare"
—A quale calciatore paragoneresti Conrad Harder?
"Nel calcio italiano ricorda un po’ Piatek ai tempi del Genoa, anche se mancino e non ancora a quel livello di continuità. Non credo possa imporsi da titolare al Milan, ma penso sia un giocatore con buone prospettive. Ha bisogno di minuti e un prestito in un’altra squadra di Serie A sarebbe la soluzione ideale".
Adesso cosa accadrà allo Sporting Lisbona? Come verrà sostituito Harder?
"Lo Sporting punterà su Fotis Ioannidis del Panathinaikos. C’è già un accordo: lo volevano già la scorsa stagione. Al momento c'è già Luis Javier Suarez (il sostituto di Gyokeres ndr) e sta facendo molto bene. Quest’anno esploderanno due giocatori dello Sporting: Pedro Goncalves e Trincao. Harder sarebbe il profilo giusto per completare la squadra".
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