Il Milan in Serie A non aveva mai battuto Maurizio Sarri: la lunga storia di un tabù infranto

Maurizio Sarri: il Milan ha sfatato un tabù che stava diventato un must nelle stagioni rossonere. Maurizio Sarri non si batte. La storia è lunga. I rossoneri di Ancelotti nel magico 2007 europeo avevano vinto 2-0 a San Siro in coppa Italia contro l'Arezzo dell'attuale tecnico bianconero e lo avevano eliminato, ma perdendo 1-0 al ritorno. Poi nebbia, più nulla. Nella stagione 2014-15, il Milan era sotto 2-0 sul campo dell'Empoli di Sarri, la famosa partita in cui il tecnico toscano rilasciò la famosa dichiarazione sugli "arbitri e le maglie a strisce": poi la partita finì 2-2 grazie alle prodezze di Fernando Torres e Honda. E al ritorno a San Siro? 1-1, con Pippo Inzaghi allenatore rossonero che rilascia l'altrettanto famosa frase: "Non possiamo pensare di competere con l'Empoli...che lavora da anni con lo stesso allenatore"...

Poi la lunga notte di risultati senza vittorie con Sarri allenatore del Napoli: lo 0-4 di San Siro dell'ottobre 2015 con Zapata e Rodrigo Ely nella difesa milanista, il pareggio del ritorno, le due vittorie partenopee della stagione 2016-17 con 6 gol all'attivo del Napoli, ma anche il 2-1 azzurro contro il Milan di Montella al San Paolo e lo 0-0 del ritorno di San Siro con la grandissima parata di Donnarumma su Milik nel finale. Con la Juventus sembrava la stessa storia: due pareggi e una sconfitta, dal colpo di Dybala in campionato alla controversa semifinale di coppa Italia con il rigore concesso per un intervento di Calabria all'andata e le espulsioni di Theo Hernandez e Rebic nel loro complesso. Ma il ritorno di campionato ha spezzato l'incantesimo. Anche il Milan può battere Sarri, Per la prima volta in campionato, per la seconda volta dopo 13 anni in senso assoluto.