Il Milan perde due punti e qualche pezzo: ora in calendario ci sono Lazio, Juventus e Napoli

di Valentino Cesarini -

"Un autogol salva il Milan da un KO che sarebbe stato molto duro da assorbire sul campo della Spal. Sia chiaro che anche il pareggio, se si guarda in ottica Europa League, é un risultato deludente per il gruppo e per gli obiettivi del Milan. I rossoneri al 45’ era sotto di due reti a causa del gal di Valoti, al terzo centro in campionato, e dell’eurogol di Sergio Floccari, che non timbrava il cartellino in serie A dal maggio 2019.  Nella ripresa nonostante l’uomo in più i rossoneri che hanno creato tanto ma hanno sbagliato in proporzione, arrivando a salvarsi solamente in pieno recupero grazie a un’autorete di Vicari, dopo che Leao aveva riaperto la gara. È una brusca frenata dopo due vittorie consecutive in chiave Europa League, anche se la stanchezza e gli infortuni si sono fatte sentire.

"Ora però, dopo aver perso Castillejo, che ha alzato bandiera bianca dopo appena un quarto d’ora, bisognerà valutare anche le condizioni di Theo Hernandez, colpito duramente nella prima frazione da un intervento bruttissimo di D’Alessandro, che è stato giustamente espulso da Mariani con l’ausilio del Var. Le note positive della serata di ieri? Paquetá, Calhanoglu e Saelemaekers. Il brasiliano ha disputato una buona gara con giocate anche d’alta scuola, anche se gli manca la cattiveria quando inizia a intravedere la porta avversaria.  Il migliore dei rossoneri é stato il belga Saelemaekers (prima del match è stato ufficializzato l’acquisto a titolo definitivo) che ieri ha preso il posto dell’infortunato Castillejo e ha fatto vedere buonissime cose, anche se giustamente deve crescere. Ibrahimovic è tornato in campo dopo l’infortunio: come prevedibile la forma migliore è ancora lontana, ma in questo finale di campionato potrebbe essere importante.

"Ora il calendario incute timore: Lazio e Napoli in trasferta, intervallate dalla Juventus a San Siro.  Dopo queste tre “mission impossible”, ci saranno le sfide a Milano con Parma e Bologna che potrebbero decidere il futuro europeo della prossima stagione, anche perché il Verona (ma non solo gli scaligeri...) sta correndo fortissimo.