Il Milan soffre un po’, poi nella ripresa ci pensano Diaz e Theo Hernandez

di Valentino Cesarini -

Il Milan batte 2-0 il Venezia a San Siro al termine di una gara dove i rossoneri, specialmente nella prima frazione, sprecano due palle gol prima con Kalulu e poi con Florenzi, con il muro del Venezia che tiene bene. Poca cattiveria sotto porta, alcuni errori di imprecisione dovuti forse anche ai cambi iniziali di Pioli (l’undici iniziale è per il momento il più giovane di questa stagione), che soprattutto in difesa aveva lasciato fuori Tomori e Theo Hernandez, più gli infortunati Calabria e Kjaer. Esordio per Ballo-Touré, mentre l’attacco è affidato al croato Rebic.

Nella ripresa, dopo che il Venezia aveva iniziato ad accarezzare la possibilità di un risultato positivo, Pioli è stato bravissimo nella scelta delle sostituzioni. Dentro Theo Hernandez, Tomori e Saelemaekers in un unico slot al minuto 60 e da quel momento i rossoneri hanno alzato notevolmente il ritmo. Nel finale di gara si è anche assistito all’esordio di Pietro Pellegri con la maglia del Milan.

Prima Diaz, al suo primo gol in A a San Siro, poi Hernandez hanno steso la resistenza del Venezia di mister Zanetti. Per il terzino francese un piccolo record: negli ultimi diciassette anni è stato il primo difensore rossonero a realizzare una rete e servire un assist vincente in una gara.

In 14 gare di A a Milano, i rossoneri ottengono il secondo 2-0, con il primo che risaliva alla stagione 1949/1950. Venezia che ha vinto solamente nel novembre 1942 e che continua la sua marcia negativa a San Siro. Ora testa alla trasferta di La Spezia, dove l’anno scorso i ragazzi di Pioli persero 2-0 dicendo forse addio al sogno del campionato. Questa volta servirà un Milan più cattivo, anche perché la prossima settimana tornerà  a San Siro la musichetta della Champions League. Arrivare all’appuntamento dopo una prestazione positiva potrebbe essere una marcia in più per affrontare Simeone.