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Il primo allenatore di Amrabat, Robin Pronk: “E’ il classico atleta box to box del calcio moderno”

NAPLES, ITALY - OCTOBER 19: Sofyan Amrabat of Hellas Verona vies with Allan of SSC Napoli during the Serie A match between SSC Napoli and Hellas Verona at Stadio San Paolo on October 19, 2019 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Esclusiva - Alla scoperta di Sofyan Amrabat, rivelazione Verona della stagione 2019-20

Domenico La Marca

Sofyan Amrabat è una delle rivelazioni di questa prima parte di stagione, le sue prestazioni, oltre a rappresentare un punto di forza di un Hellas Verona sempre più sorprendente, hanno suscitato gli interessi di club come Napoli ed Inter. Per conoscere meglio questo interessante prospetto, la redazione di Derbyderbyderby ha intervistato in esclusiva mister Robin Pronk, uno dei suoi primi estimatori, visto che nelle giovanili dell'Utrecht, questo tecnico è stato determinante per maturazione calcistica e non solo dell'attuale mediano della nazionale marocchina, ecco quanto raccolto:

Punti di forza - "Sofyan possiede caratteristiche importanti, soprattutto possiede doti fisiche eccezionali, è in grado di dare copertura alla squadra e di organizzare il gioco facendo girare il pallone. Nel calcio moderno lo definirei un atleta "box-to-box" e un calciatore in grado di vincere i duelli difensivi nell'uno contro uno."

Dove può migliorare - "Sofyan può migliorare nel suo primo tocco di palla e nelle abilità tecniche negli spazi stretti. Abbiamo insieme lavorato molto per migliorare sul tiro e sulla qualità del passaggio."

Ai tempi dell'Utrecht - "Quando Sofyan stava iniziando la sua esperienza nella mia squadra dell'FC Utrecht U19, pensava di essere una stella e di meritarsi di sempre la maglia da titolare, così nel primo torneo nella "pre-season" decisi di non inserirlo nella formazione di partenza, lui non si lamentò anzi decise di lavorare sodo per migliorarsi e crescere calcisticamente. Il mio piano sin dall'inizio era di rendere Sofyan il capitano della mia formazione. Dopo un solo mese, non solo era diventato capitano della squadra ma già si accingeva a far parte dell'under 21. La mia filosofia è sempre quella di creare un piano di sviluppo personale per ogni mio ragazzo, con Sofyan ho guardato molte partite e video, al fine di fargli apprendere quelle abilità necessarie per essere un centrocampista moderno."

Calcio italiano - "Penso che Sofyan abbia caratteristiche fisiche e tecniche che lo rendono adatto al calcio italiano."

Paragoni - "Partendo dal presupposto che ogni calciatore è unico, e questo discorso vale anche per Sofyan,  personalmente lo reputo molto simile a Diego Demme, di recente passato proprio al Napoli. In lui rivedo anche delle caratteristiche di Cambiasso e Tardelli, se devo confrontarlo con alcuni campioni del passato."

Nell'Inter potrebbe fare bene - "Il 3-5-2 dell'Inter è un modulo adatto alle caratteristiche di Sofyan, come centrocampista "run-to-box" potrebbe risultare determinante in fase di inserimento, e sfruttare la sua capacità di vincere i duelli nell'uno contro uno, permettendo di recuperare il pallone nella metà campo avversaria. Inoltre Amrabat potrebbe essere sfruttato come quinto di centrocampo anche se credo che il ragazzo preferisca essere schierato come mediano."

Contatti - "Ho ancora contatti con Sofyan per quanto riguarda le sue prestazioni e la sua maturazione calcistica. L'estate scorsa ci siamo incontrati in Olanda quando Sofyan si sta preparando per l'inizio di stagione con il Club Brugge."

Si ringrazia per la cortese disponibilità il Sig. Robin Pronk

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