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ZERO AIUTI PER 30MILA ADDETTI

“Impossibile fare calcio”: Cagliari, l’amaro sfogo del presidente Giulini

CAGLIARI, ITALY - DECEMBER 20:  Tommaso Giulini president of Cagliari and Eusebio di Francesco coach of Cagliari during the Serie A match between Cagliari Calcio and Udinese Calcio at Sardegna Arena on December 20, 2020 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Il Presidente del Cagliari Tommaso Giulini è intervenuto per parlare degli attuali problemi del calcio italiano

Redazione DDD

Il calcio italiano sta vivendo probabilmente una delle pagine economiche più brutte della sua storia, almeno economicamente parlando. È proprio questo il tema su cui si sofferma il Presidente del Cagliari Tommaso Giulini che lancia un grido d'allarme: "Dobbiamo farci sentire. Come? Non scendendo in campo alla prima di campionato. Non è possibile che non ci sia permesso di fare calcio. Non abbiamo garanzie per quanto riguarda la riapertura degli stadi, non abbiamo ricevuto aiuti a fronte di perdite enormi. Abbiamo 300mila addetti, 30 milioni di tifosi, la Serie A garantisce un gettito fiscale da un miliardo".

 (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

A Repubblica, nelle dichiarazioni raccolte da CagliariNews24, il numero uno dei sardi, descrive anche il clima particolare della Lega Serie A: "Non c’è accordo su nulla, troppe disparità di interessi tra squadre grandi, medie e neopromosse. A noi come Cagliari interessa avere un campionato con più squadre possibili mentre le big hanno interesse ad avere meno club per poter disputare più competizioni europee. C’è bisogno di buon senso e sintesi tra le parti. Votare per 10 gare in 10 slot diversi? Bisogna prima capire quanto questa situazione sia fattibile. Spero che venga salvata la contemporaneità nelle ultime tre giornate".

Altro aspetto fondamentale, i procuratori e le commissioni: "Quantità ingiustificate di denaro rispetto al servizio offerto. Servirebbe una riforma europea per non rischiare di favorire chi quei compensi li paga. In casi di situazioni ricattatorie, il Cagliari mette gli agenti in blacklist. Cosa propongo? Più fiducia nei confronti dei manager che noi stessi abbiamo scelto in Lega, hanno bisogno di lavorare e poi valuteremo il loro operato a fine mandato. Ci servirebbe inoltre un consigliere indipendente di alto profilo che possa affiancare Dal Pino e De Siervo nel definire con il governo il tema della riapertura degli stadi in totale sicurezza".

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