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Inter-Juventus una classica ma non il derby d’Italia: Sconcerti rivisita Gianni Brera

Redazione DDD

La storia del calcio e le sue definizioni alla vigilia di Inter-Juventus

Inter-Juventus è una grandissima gara per il calcio italiano, ma non è il derby d’Italia. Mario Sconcerti ha spiegato la sua tesi nel suo “Cappuccino”, l’editoriale firmato per Calciomercato.com. “Tutti dicono che domenica si giocherà il derby d’italia perché giocano contro Juventus e Inter. Non c’è molto di sbagliato, ma neanche è corretto”. 

“Derby d’Italia – continua il giornalista – è un modo di dire inventato da Gianni Brera intorno agli anni ’60, significava che si incontravano le due squadre che avevano vinto più scudetti”. Le cose poi sono cambiate e la Storia è andata avanti. “Per un lungo momento fu l’Inter a inseguire la Juve da sola, poi arrivò l’era di Berlusconi e il Milan recuperò – ricorda Sconcerti -. Oggi e da molti anni ci sono due squadre, Inter e Milan, entrambe con 18 scudetti”.

Per questa ragione non è Inter-Juve il derby d’Italia: della vicenda fa parte anche il Milan. “La polemica sullo Scudetto non vinto ma assegnato all’Inter non interessa qui – continua Sconcerti -, quello che conta che per avere un derby d’Italia come quello inventato da Brera e diventato storia, Inter e Milan dovrebbero giocare tra loro e portare un vincitore che sua volta giochi contro la Juve. Altrimenti resta un’Italia divisa in due dalla Juve e di nuovo a metà di quel che resta tra Inter e Milan. Un derby non d’Italia, ma di Milano”.