calcio italiano

Juventus, 58 anni dopo! Era dalla stagione 1961-1962 che i bianconeri non incassavano tanti gol… in sole 3 partite

Giancarlo Fusco

Anche in quel trittico della stagione 1961-62 la Juve prese quattro gol dal Milan...

"La Juventus sta vivendo un momento della stagione molto particolare. La squadra di Sarri produce gioco anche se sembra mancare di continuità nelle giocate. I gol arrivano con una certa semplicità, come sempre, ma... eh sì, c'è un ma! La Juventus 2019-2020, soprattutto, quella post Covid-19 incassa troppi gol. Se si considerano solo le ultime 3 partite, i bianconeri hanno subito ben 9 reti, 4 contro il Milan, 2 contro l'Atalanta e 3 contro il Sassuolo. Non solo, in queste 3 partite sono arrivati solo 2 punti. Punti che sarebbero potuti esser 0 se non si fosse raggiunto il pareggio in extremis o quasi.

Insomma ci troviamo dinanzi ad un dato insolito per una squadra che negli ultimi anni ha avuto nella difesa un suo punto di forza. Dato che non lascia di certo impassibili e che sta preoccupando, soprattutto, i tifosi, proprio ora che il campionato è al rush finale senza dimenticare la fase finale della Champions League ancora da disputare.

Per trovare una squadra così vulnerabile bisogna fare un salto indietro non pochi anni. Era la stagione 1961-62. Una vita calcistica fa. Per farla breve e mettendo a confronto i governi, la Juventus vulnerabile di questo 2020 con Conte a Governo è molto simile alla Juventus del Governo Fanfani IV.

Entrando nel dettaglio, i bianconeri il 25 febbraio 1962 incassarono 2 gol dall'Inter, in casa al termine di una partita conclusasi sul 2-2. Poi andiamo al 4 marzo con la sconfitta, sempre in casa, per mano del Bologna con un 2-3. Concluse il giro 'horror' uno Juventus-Milan dell'11 marzo 1962 analogo a quello 2020. La partita si concluse anche all'epoca con un secco 4-2 in favore dei rossoneri ma erano i bianconeri a giocare in casa.

Un trend che Sarri e i suoi devono assolutamente invertire se non vogliono essere risucchiati da uno spiacevole vortice.