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L’autunno difficilissimo del Milan continua: a Torino contro i tabù Dybala e Sarri

Davide Capano

Verso Juventus-Milan: curiosità, numeri, statistiche e storia…

Il Milan non batte una squadra di Maurizio Sarri dall’11 gennaio 2007 e non vince a Torino contro la Juventus dal 5 marzo 2011. Dati che non fanno ben sperare i tifosi milanisti in vista del posticipo domenicale. Il fil rouge delle due partite è Rino Gattuso. Sì, perché proprio Ringhio era presente sia in Coppa Italia contro l’Arezzo di Ranocchia, Floro Flores e Croce, che nel Juve-Milan dell’ultimo tricolore rossonero, deciso dalla sua celebre “ciofeca”.

Storia. Il Milan è la squadra che ha superato più volte la Juventus in A (49) e quella contro cui i bianconeri hanno pareggiato di più (54); le 65 vittorie juventine chiudono il quadro. Da quando gioca allo Stadium, la Vecchia Signora ha sempre vinto in casa contro i rossoneri in campionato: otto successi su otto, con 17 gol segnati (2.1 di media a gara).

Numeri e Statistiche. Nei top cinque campionati europei la Juventus è la squadra ad aver vinto più partite con un solo gol di scarto: otto, sui nove successi totali. Maurizio Sarri ha vinto tutte le prime sette partite casalinghe in bianconero (tra tutte le competizioni), così come fece Massimiliano Allegri prima di lui (fermatosi a quota otto): solo altri quattro gli allenatori bianconeri riusciti nell’impresa (Cesarini, Parola, Deschamps e Trapattoni). Undicesima posizione per il Milan, che non è mai partito peggio nell’era dei tre punti a vittoria dopo 11 giornate di Serie A – inoltre i rossoneri hanno perso sei gare, peggior risultato a questo punto della stagione dal 1941/42 (sette in quel caso).

Donnarumma&soci hanno perso tre delle prime cinque trasferte di questo campionato (2V), tante sconfitte quante nelle precedenti 14 gare esterne. La Juventus è, insieme all’Atalanta, il team che ha guadagnato più punti (otto) con gol segnati negli ultimi 30 minuti di gioco in questa Serie A. Il Milan, invece, è quello che ne ha persi di più (sette) nello stesso periodo. Escludendo i tiri ribattuti dagli avversari, il Milan è la squadra con la più bassa percentuale di conclusioni nello specchio (35%), mentre la Juve è quarta in graduatoria con il 50%.

Paulo Dybala ha realizzato sei reti al Milan in A, solo contro Lazio e Udinese (sette) ha fatto meglio: cinque di queste reti sono arrivate in altrettante sfide interne contro i rossoneri (una per gara). Krzysztof Piątek ha segnato tre gol con i primi 30 tiri di questo campionato con il Milan; nel passato torneo con le prime 30 conclusioni al Genoa aveva realizzato il triplo delle reti (nove).

Domenica sera, quindi, il Diavolo va in uno stadio in cui non ha raccolto nemmeno un punticino in otto anni e otto mesi. “Sara un autunno difficilissimo”, canta la romanista Noemi. Lo è stato finora per il Milan. Chissà che il 10 novembre non succeda qualcosa d’inaspettato. A Milanello desiderano i desideri e s’illudono per restare illesi. D’altronde “il futuro è un’ipotesi”, suggerisce l’interista Enrico Ruggeri. Le recenti parole di Bennacer e Krunić, però, possono far sperare Stefano Pioli…