Le due spine dell’Atalanta: il no Lazio all’anticipo al venerdì e il timore di un lungo stop per Toloi

La Lazio non si schioda e vuole giocare sul campo dell'Atalanta sabato 7 come da calendario, senza concedere ai bergamaschi un giorno in più prima della Champions. L'anticipo al venerdì non favorirebbe direttamente l'Atalanta, ma sarebbe una forma di tutela nei confronti di tutte le squadre italiane che, nelle coppe, si battono per il ranking Uefa dell'intero Paese. L’ultima parola spetta di diritto alla Lega Calcio di Serie A, ma sembra si vada verso la gara al sabato sera. Niente giorno di “riposo” in più per i nerazzurri quindi, in vista dell’ottavo di ritorno in Champions League (martedì 10 marzo) al “Mestalla”, perché il via libera dei biancazzurri è la condizione necessaria per vedersi riconosciuto il diritto all’anticipo come già accaduto a Napoli e Juventus. Lo stesso Valencia, dal canto suo, godrà di questo vantaggio perchè ha ottenuto la possibilità di anticipare proprio a venerdì 6 (alle 21.00) la partita in casa del Deportivo Alavés.

Non solo Lazio. In casa Gasp si respira un clima di ansia per Rafael Toloi. Secondo L’Eco di Bergamo il difensore italo-brasiliano, oltre al Lecce, rischia di saltare anche l’ottavo di ritorno in Champions League il 10 marzo a Valencia, anche se l’entità della sospetta lesione all’inserzione del flessore sarà stabilita dopo esami più accurati. Due settimane almeno, ma la vicenda Duvan Zapata è ancora troppo fresca per non istillare timori nell'ambiente atalantino. Il colombiano infatti, per un infortunio che sembrava destinarlo a sei settimane di stop, di fatto mancò per tre mesi. Alla ripresa degli allenamenti del martedì pomeriggio a Zingonia il numero 2 nerazzurro è rimasto fermo. Toloi , che quasi certamente dovrà saltare anche la Lazio il 7 marzo (o il 6), dovrebbe dunque essere l’unico indisponibile tra i titolari a Lecce domenica 1' marzo (ore 15). A proposito stadio a porte aperte a Lecce, ma i biglietti del Settore ospiti non sono ancora a disposizione dei tifosi bergamaschi.