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LONDON, ENGLAND - MARCH 29: Luca Castellazzi of Inter Forever at The Lodge on March 29, 2019 in London, England. (Photo by Marco Luzzani - Inter/FC Internazionale via Getty Images)
Riguardo all’attualità calcistica nostrana, la redazione di DerbyDerbyDerby.it ha intervistato in esclusiva Luca Castellazzi, ex portiere. A bocce ferme: come commenti la stagione dell’Inter? “E’ senza dubbio la squadra con l’identità di gioco più convincente. La vedo un gradino sopra tutte”. Quanti meriti sono di Inzaghi? “Tantissimi. L’Inter gioca bene. Baricentro alto, possesso palla, facilità nell’arrivare al tiro e propensione realizzativa. Inoltre c’è un altro aspetto da non trascurare…”. Quale? “La tenuta mentale. L’Inter affronta le partite aggredendole, consapevole delle proprie forze”.
C’è una squadra che potrebbe insidiare i nerazzurri? “L’Atalanta, che propone un baricentro alto, ti viene a prendere alto uomo contro uomo e non ha paura a osare la giocata”. Nelle ultime due partite ha tuttavia perso con la Roma e pareggiato con il Genoa… “Infatti è l’unica sfumatura che la separa dall’Inter. Nelle ultime due, non essendo al 100%, non è riuscita a incidere”. Il Milan invece? “L’ho visto in ripresa, con la vittoria di Empoli ha un po’ più nascosto i problemi che potevano insorgere, dopo l’uscita dalla Champions e qualche risultato negativo di troppo”. Stesso discorso per quanto riguarda il Napoli? “Il Napoli lo vedo un po’ più staccato”. Per quali ragioni? “Perché a gennaio e febbraio ha troppe assenze legate a infortuni e Coppa d’Africa. Non si possono avere alte aspettative in vista del periodo ormai imminente”.
La Juve può rientrare? “La Juve si sta riprendendo, ma deve aumentare il livello qualitativo della proposta di gioco. E’ una squadra troppo attendista e subisce troppo”.
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