di Mattia Marinelli -
calcio italiano
Milan a Bologna, la domenica di Donnarumma e di…Ibra
Gigio Donnarumma torna ad incrociare la strada del suo maestro Mihajlovic, mentre questa potrebbe essere l'ultima domenica di campionato senza conoscere il destino di Zlatan, la cui decisione è attesa sia dal Milan che dai bolognesi
Un abbraccio speciale e un legame indistruttibile. Milan 2015; Mihajlovic lo lancia in A, Donnarumma: “Un leone, ti carica”. Il giorno del debutto aveva 16 anni: sostituì Diego Lopez. Il numero 1 del Milan sarà in campo, il tecnico del Bologna deve decidere. Intanto Pioli dopo il Parma ci riprova: al Dall’Ara vuole i tre punti. In attesa di un segnale forte da Ibra, tocca a Piatek e Leao. Il polacco è a secco da 6 partite. Se arrivasse il bis dopo Parma, la rimonta rossonera potrebbe diventare ancora più importante e preziosa.
Dal canto suo Mihajlovic ha fatto lavorare duramente i reduci dalla disfatta, ma non sa ancora se potrà andare in panchina contro il Milan. Lui aveva preannunciato che tra Milan e Atalanta avrebbe potuto esserci almeno una delle due, il meteo però non sta aiutando. Mancano pochissimi giorni all’annuncio di dove giocherà Zlatan, ottimismo fra i milanisti. Si parla solo ed esclusivamente di lui all’interno del mondo Milan per quel che riguarda il mercato invernale. Ibra è svincolato dai Galaxy, per cui può firmare quando e come vuole.
Bologna-Milan: entrambe aspettano il sì ma in particolare i rossoneri, mentre a Malmoe chiedono che la sua statua venga spostata. Per l’attacco i rossoneri sono decisi: o Zlatan o nessun altro. La richiesta di spostare la scultura sarà discussa dal comune di Malmoe, insomma Zlatan tra presente e futuro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA