Milan, altri tre punti d’oro per il sogno

di Valentino Cesarini -

Un Milan cinico e spietato stende la Dea a San Siro con il classico risultato all’inglese. Due a zero per i ragazzi di Pioli, che a novanta minuti dal termine del campionato, sono a un solo punto dal sogno. Decidono le reti di Leao e la perla di Theo Hernandez. A Reggio Emilia, domenica (probabilmente alle 15?) sarà una battaglia sportiva, anche perché il Sassuolo contro il Milan ha sempre disputato ottime partite, portando spesso a casa i tre punti!

Ma ora è tempo di festeggiare l’ultima gara casalinga a San Siro, con i figli dei giocatori che al termine del match sono entrati sul rettangolo di gioco per prendersi gli applausi dei tifosi rossoneri. Il Milan ha sofferto un po’ l’Atalanta nella prima frazione, forse anche perché la tensione era tanta. Il pubblico di San Siro è stato meraviglioso ad incitare i rossoneri anche nei pochi momenti in cui la squadra di Gasperini arrivava dalle parti di Maignan. Al quarto d’ora della ripresa ci ha pensato il solito Leao a sbloccare il risultato trafiggendo Musso. Proteste degli ospiti, il VAR ha parlato con Orsato per un contatto Kalulu-Pessina sulla trequarti, ma poi ha lasciato la decisione del campo anche perché l’arbitro aveva fatto cenno di proseguire. Onestamente, se fosse stato fischiato il fallo non sarebbe stato un errore, ma aggiungiamo anche che di episodi così (non fischiati) se ne vedono a centinaia ogni domenica. A quindici dalla fine, Theo Hernandez si è inventato un gol pazzesco: partito dal limite della sua area di rigore, il francese ha superato palla al piede tantissimi avversari, e ha bucato Musso con un sinistro chirurgico.

Milan che non batteva l’Atalanta a San Siro dal 6 gennaio 2014, mentre in 62 gare casalinghe di A è stato il sesto 2 a 0. L’ultimo risaliva al 2 maggio 2012 quando ci pensarono Muntari e Robinho a superare l’Atalanta, all’epoca allenata da Colantuono. Ora testa al Sassuolo! Ma comunque vada a finire questa stagione, si ha la certezza che il Milan sta tornando…